Giuliano Sangiorgi e i Negramaro hanno ricordato Lucio Dalla in apertura di puntata, interpretando il brano “4 marzo 1943”, proprio nel giorno del compleanno del compianto cantautore bolognese e nel cinquantesimo anniversario di vita di questo storico e straordinario brano.Bisogna omaggiare la libertà degli autori e Lucio era il più libero, ha commentato un emozionato Giuliano Sangiorgi, vestito con un elegante completo verde.



Splendida l’interpretazione, impreziosita dai vocalizzi tipici di Lucio Dalla, uniti alla sua gestualità riconoscibile in qualsiasi luogo, in qualunque tempo, su qualsivoglia palcoscenico atto a ospitare la grande musica. Dopodiché, al termine di un emozionante monologo recitato dallo stesso artista, la band ha intonato “Meraviglioso”, fornendo una performance davvero eccellente da un punto di vista qualitativo, come del resto il gruppo è abituato a fare. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



Negramaro, ritorno sul palco del Festival

I Negramaro sono tra i super ospiti del Festival di Sanremo 2021. Un ritorno all’Ariston, a 16 anni dal debutto, che ha un sapore del tutto particolare per il gruppo salentino di Giuliano Sangiorgi. Come i più attenti ricorderanno, infatti, l’esordio alla kermesse sanremese della band nella categoria “Nuove Proposte” fu tutto tranne che indimenticabile, per usare un eufemismo. Il gruppo venne infatti eliminato con il brano “Mentre tutto scorre” per decisione della giuria demoscopica, ma proprio quella canzone dai tratti così caratteristici, così “molto Negramaro” si tradusse in un inatteso successo radiofonico, nonché in un incredibile trampolino di lancio. Proprio quel bagno di popolarità consentì ai Negramaro di imporsi, brano dopo brano, sulla scena nazionale: ecco perché è comunque sbagliato parlare di “rivincita” nei confronti di Sanremo. Senza quell’occasione, risultato a parte, non avremmo assistito a 16 anni così…



Negramaro, ritorno a Sanremo 16 anni dopo “Mentre tutto scorre”

Ad annunciare la partecipazione dei Negramaro al Festival di Sanremo 2021 era stato, nel corso della conferenza di presentazione della kermesse, il direttore artistico in persona: “I Negramaro ci saranno, e stiamo pensando a qualcosa di grande da fare insieme“, aveva annunciato Amadeus. Di certo non sarà facile per Giuliano Sangiorgi e i Negramaro, da sempre abituati nel corso delle loro performance ad intrattenere un rapporto di coinvolgimento simbiotico con il pubblico, sapere che il Teatro Ariston tutto intorno a loro è totalmente vuoto. Per capire ciò che intendiamo basta rileggere una delle dichiarazioni pronunciata da Sangiorgi nel corso di una delle ultime interviste rilasciate prima della partecipazione a Sanremo, quella a spettakolo.it: “Non ho grandi velleità riguardo la musica, se non quella, unica e di inestimabile valore, di potermi emozionare quando sto scrivendo una canzone, quando sto cantando e questo sta succedendo ancora, come è successo per l’evento Entra in Contatto, in particolare quando mi sono esibito in piano e voce con il brano ‘Non è mai per sempre’. Mi è scoppiato il cuore e ho pensato: “Ecco, finalmente è qui, in mezzo alla gente, il posto dove deve stare una canzone quando è vera, quando comunica quello che hai da dire”“. Già, in mezzo alla gente, ma unicamente tramite tv…