I Negrita sono una storica band italiana che da anni hanno un discreto seguito sia in Italia che a livello internazionale. Dopo un periodo difficile la squadra musicale è pronta a ricomporsi. Una band che va avanti da decenni e che ha scritto pagine importanti della musica e della vita di tanti fan. Un rock che con il passare degli anni è diventato pop rock, 16 album pubblicati e una voglia di non mollare.
Tante grandi canzoni, l’album Radio Zombie nel 2001 e alcune canzoni che hanno segnato un’epoca. Gli ultimi tempi hanno visto una separazione parziale della band e addirittura qualcuno parlava di un possibile scioglimento.
Le cose non stanno cosi ed anzi i Negrita sono pronti a ripartire e venerdi 30 Settembre andrà in scena ad Assago il primo e unico concerto della stagione, tre anni dopo l’ultima volta e un appuntamento dove i Negrita festeggeranno i 30 anni di carriera insieme, una carriera ricca di passione e tante emozioni. La band ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere della Sera ed hanno trattato di tanti temi, facendo il bilancio sulla loro avventura nel panorama musicale italiano.
Una lunga carriera e un addio sfiorato per i Negrita
Ad un certo punto ognuno dei membri sembrava aver iniziato a trovare strade diverse e i Negrita hanno spiegato: “Pensato a chiudere con la band? Più che un momento si è trattato di anni dove abbiamo pensato a questo”, comincia il cantante e Drigo ha parlato: “Nessuno ci ha obbligati a tornare a suonare, lo abbiamo voluto fare e alla fine lo abbiamo fatto”, hanno concordato tutti.
Facendo un bilancio su questi anni Pau prosegue: “Celebriamo 30 anni di professionismo musicale da artigiani e una fratellanza che è il legame più importante”. La band ha avuto un gran successo e senza peli sulla lingua confermano: “Abbiamo avuto il coraggio di creare una band di rock nella provincia italiana e lo abbiamo fatto in un paese dove il rock e n’roll viveva solo in maniera diversa”, sottolineano i ragazzi (oramai uomini) che hanno scritto diverse canzoni, testi relativi alla politica e alla società che viveva quel momento.
Non poteva mancare un riferimento al lockdown, situazione che qualche anno fa ha creato non poche difficoltà e in ogni situazione: “E’ calato un sipario nero per tutti, ci siamo fermati a pensare ed è stato un forte momento di riflessione. Noi tre abbiamo pensato sul nostro ruolo ed abbiamo capito che stiamo bene insieme. L’artista ha una missione, un dono e non deve solo pensare solo a livello commerciale”, parole che testimoniano il pensiero storico della band.
Negrita e la nuova canzone con riferimento ai femminicidi
Viviamo in un periodo storico dove c’è un serio problema legato ai femminicidi e nonostante l’avanzamento (sulla carta) culturale ci sono state diverse tragedie. Le ultime negli ultimi mesi, di questo e tanto altro tratta la nuova canzone dei Negrita, brano che verrà presentato al Forum di Assago e che si titola ‘Non esistono innocenti, amico mio’.
A riguardo Pau spiega: “Torniamo ad essere incazzati con tutto quello che c’è intorno, Stiamo facendo questo non per fare scandalo o uscire sui giornali, ma siamo semplicemente critici e disillusi con un briciolo di speranza che resta”. Sicuramente in tanti già accusano di ciò e gli dicono di lasciar stare, e a ciò risponde:
“Ci dicono pensate a cantare, ormai lo sappiamo. Ma perchè non possiamo parlare di politica come altri? Bisogna reagire a questo clima, ormai se manifesti ti manganellano” e la band fa ancora una volta sentire il proprio pensiero riguardo questa particolare situazione. Una band che non si fa problemi a dire ciò, soprattutto dopo 30 anni di lunga e apprezzata carriera.