IL TITOLO DEL MEETING DI RIMINI 2024: LA POESIA DI T.S. ELIOT

Dalla ricerca dell’essenziale fino alla costruzione di autentici “mattoni”: il titolo del Meeting di Rimini 2025 è stato svelato poco fa e riguarda una citazione del grande poeta e scrittore britannico T. S. Eliot, tratta dalla poesia “Noi costruiremo” inserita nei “Cori da La Rocca”. “Nei luoghi deserti nuovi costruiremo con nuovi mattoni”: questo il titolo nonché il tema centrale per l’edizione numero 46 del Meeting per l’amicizia tra i popoli che si terrà dal 22 al 27 agosto 2025.



Da McCarthy con la sua drammatica e al contempo speranzosa ricerca dell’essenziale nel vivere quotidiano si passa nel titolo del Meeting Rimini come “naturale” conseguenza alla necessità di costruire le fondamenta su quell’essenziale incontrato e testimoniato. Da qui il riferimento alla poesia nella commovente raccolta dei “Cori da La Rocca”, l’opera scritta da Thomas Stearn Eliot nel 1934 in occasione della costruzione di una nuova chiesa e Londra. Il rapporto tra l’umanità e la Chiesa, le crisi dei cristiani davanti ai mali del mondo e la necessità, grazie all’incontro salvifico con Cristo, di ricostruire tutto con “mattoni nuovi”. La centralità della vocazione, il “lavoro” e compito per ciascuno nel mondo e la possibilità reale e carnale di una “Chiesa per tutti”: di questo parla il nuovo titolo del Meeting Rimini 2025 che si snoderà proprio attorno alla bellezza della poesia eliottiana che vi riportiamo qui di seguito.



Nei luoghi deserti
noi costruiremo con mattoni nuovi.
Ci sono mani e macchine,
e creta per un nuovi mattoni
e cemento per una nuova malta.
Dove i mattoni sono crollati
noi costruiremo con nuove pietre.
Dove le travi sono spezzate
noi costruiremo con nuovo legname.
Dove la parola non è pronunciata
noi costruiremo con nuovo linguaggio.
C’è un lavoro comune,
e c’è una Chiesa per tutti,
e un compito per ognuno.
Ogni uomo al suo lavoro.

DATE MEETING DI RIMINI 2025: RISULTATI E NUMERI DELL’EDIZIONE DEDICATA ALLA RICERCA DELL’ESSENZIALE

Da segnare innanzitutto nel calendario le date effettive del prossimo Meeting di Rimini 2025: l’apertura della Fiera Nuova di Rimini avverrà venerdì 22 agosto 2025 con i primi incontri e le mostre, mentre si chiuderà il tutto mercoledì 27 agosto.



«Il Meeting di quest’anno ci ha sorpreso per l’intensità della partecipazione, la forza delle testimonianze, la profondità delle riflessioni e l’apertura al mondo»: così commenta il presidente della Fondazione Meeting di Rimini Bernhard Scholz chiudendo la 45esima edizione della manifestazione iniziata lo scorso 20 agosto. A partire dal titolo posto sull’essenziale, si è snodata la settimana che ha visto al centro la politica internazionale e nazionale, il timore per le guerre e le speranze comunque presenti di pace, ma anche economia, educazione, intelligenza artificiale e molto altro ancora.

Aumentano i partecipanti del Meeting di Rimini del 10%, con i numeri che parlano di ben 140 convegni, oltre 450 relatori, 15 mostre e 18 spettacolo che hanno fatto praticamente sempre sold out di pubblico: dalle mostre agli incontri fino al Villaggio dei Ragazzi, il Meeting di Rimini si conferma luogo di incontro e di vita, con impatto mediatico considerevole (le dirette di 80 convegni, praticamente tutti i principali, sono state rilanciate 300 volte dalle principali testate giornalistiche italiane) ma anche con la semplicità di persone in visita alla ricerca di quell’essenziale che dominava il tema di quest’anno.

«Puntare all’essenziale ci aiuta a prendere in mano la nostra vita e a farne uno strumento di amore, di misericordia e di compassione, diventando segno di benedizione per il prossimo», lo ha ricordato Papa Francesco nel suo messaggio inaugurale, colpito dal titolo del Meeting di Rimini e rilanciante l’esperienza possibile e auspicabile per tutti in periodi così difficili come quelli attuali. «Sono cifre che ci devono spingere a pensare il Meeting sempre di più come un luogo di incontro, di dialogo, di pacificazione, di collaborazione e di approfondimento comune per il nostro Paese e per il mondo», rilanciano dal Meeting dando appuntamento al prossimo 2025 con il titolo centrale di Eliot e con altri numerose occasioni di incontri nell’Anno Santo speciale per la Chiesa, ovvero il Giubileo 2025.