“Promisi davanti a Dio che anche dopo la morte ti sarei rimasto accanto. E dopo 20 anni credo ancor di più sia possibile. Ora come allora e per sempre. 20 anni di matrimonio.” La romantica dedica d’amore è quella che Nek, nome d’arte di Filippo Neviani, ha fatto pochi giorni fa a sua moglie Patrizia Vacondio. I due hanno infatti festeggiato da poco 20 anni di matrimonio se sono stati sì bellissimi ma che hanno affrontato anche dei momento molto complicati. Uno di questi è il tradimento di cui il cantante si è reso protagonista tempo fa e che ha messo in crisi il rapporto con la moglie. “Buttiamoci alle spalle quello che è stato” dice Nek nel nuovo singolo “Perdonare”, un inno ad andare avanti grazie all’amore, nonostante quanto accaduto in passato. D’altronde è proprio così che Nek e Patrizia hanno ripreso in mano il loro rapporto. “Ammettendo lo sbaglio. Chiedendo scusa. Guardandoci negli occhi, trovando lì la conferma del sapere che siamo fatti l’uno per l’altra”, ha confessato il cantante in un’intervista di qualche tempo fa a Vanity Fair.
Nek e l’ammissione del tradimento
Nek, in quell’intervista, deciso di raccontare per la priva volta il suo tradimento. “Faccio un mestiere che induce in tentazione. – esordì il cantante – Una volta in Messico ero in hotel: sento bussare alla porta, pensavo fosse il servizio in camera, invece era una ragazza nuda. Sono diventato rosso, non sapevo come gestire la cosa. Mi si buttò addosso, piangendo. Cercai di tranquillizzarla, la coprii con un accappatoio, la invitai a entrare e sedersi, offrendole da bere. Poi ho chiamato il mio assistente e insieme l’abbiamo accompagnata fuori”. Nek ammise di aver preso “questo gioco sottogamba – e che proprio queste – sono state le volte in cui mi sono fatto più male, con il rischio di conseguenze pesanti. Ora non mento più. Non importa che fosse “Sono da un amico” o “Sono a casa tranquillo”. Conta che stavi facendo altro, hai cambiato il senso delle cose, distorto la realtà, non sei stato trasparente“, concluse il cantante.