Una neonata è stata lasciata fuori da una parrocchia di Bari. L’episodio, come scrive TgCom24 attraverso il proprio sito web, si è verificato di preciso per la parrocchia dedicata a San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco, dove vi è un’apposita culla termica destinata appunto a queste situazioni. A trovare la piccola è stata il parroco della stessa chiesa, don Antonio Ruccia, dopo che il sensore presente nella stessa culla ha fatto squillare il suo cellulare, così come da prassi visto che i due dispositivi sono collegati per evitare che l’eventuale bimbo lasciato possa restare al freddo e a lungo da solo.
La bimba è nata da pochi giorni e risulta essere in buoni condizioni di salute, e al momento si trova ricoverata presso il reparto di Neonatologia del Policlinico di Bari per tutti gli accertamenti del caso. Già deciso anche il nome, Maria Grazia, così come raccontato da don Antonio Ruccia, parroco della chiesa di San Giovanni Battista: “Quando i carabinieri mi hanno chiesto come volessi chiamarla ho risposto Maria Grazia, come la Madonna che spero accompagni questa piccina per tutta la vita”.
NEONATA LASCIATA A BARI NELLA CULLA DELLA PARROCCHIA: “NESSUNO SI È ACCORTO DI NULLA”
Secondo la ricostruzione sembra che la piccola sia stata lasciata in maniera molto discreta, visto che nessuno si sarebbe accorto: “Neppure la portiera del palazzo che guarda il gabbiotto con la culla si è accorta di qualcosa”, aggiunge ancora il sacerdote evidenziando che “per due giorni ho trovato la culla aperta. Può significare tutto o nulla ma immagino il coraggio e il dolore di chi ha lasciato la piccola”.
La prassi prevede che una volta rinvenuto il neonato, si debba sporgere denuncia, dopo di che sarà allertato il tribunale dei minorenni che procederà come da legge. La culla, presso la chiesa barese, è stata allestita dal 2014 ma fino al 2020 non era mai stata utilizzata: tre anni fa venne lasciato un neonato, un bimbo poi battezzato con il nome di Luigi. Accanto un foglietto con scritto le abitudini del piccolo.