Una neonata è morta dopo un parto in casa. Soccorsa la madre, che ai sanitari ha affermato di non sapere di essere incinta. Succede a Matelica, in provincia di Macerata, nella notte di sabato 1 ottobre 2022. La donna, 38enne con due figli di 9 e 7 anni, avrebbe accusato le prime doglie verso le 2 del mattino. Era all’ottavo mese di gravidanza. Poi la corsa in bagno e il parto in casa, mentre il marito 42enne taglia il cordone ombelicale. Infine la gravissima emorragia che costringe la coppia a chiamare il 118 e la drammatica morte della piccola appena nata.
Non è ancora chiaro che cosa abbia causato la morte della neonata e si attende l’esito dell’autopsia sul corpicino per avere maggiore chiarezza sulla tragedia. Pericolo scampato invece per la madre, che è sopravvissuta all’emorragia grazie all’immediato ricovero nell’ospedale di Macerata, nonostante la gravità del suo quadro clinico. La donna attualmente è stata stabilizzata e si trova ancora ricoverata. Secondo quanto ha dichiarato la 38enne, non si era accorta di essere incinta del terzo figlio, nonostante la bambina pesasse circa tre chili e fosse ben formata, e avrebbe scoperto molto tardi anche della sua prima gravidanza, forse proprio al momento del parto.
Neonata morta dopo il parto nel bagno di casa: la madre non si era mai fatta visitare
La Procura di Macerata dovrà accertare che cosa sia successo esattamente quella sera e che cosa abbia portato alla morte della neonata venuta alla luce nel bagno di casa. Potrebbe trattarsi di una manovra eseguita male oppure di una conseguenza dell’emorragia, ma per il momento si tratta soltanto di ipotesi al vaglio degli inquirenti. La Procura dovrà anche stabilire quali ipotesi di reato contestare ai genitori, a causa dei numerosi punti oscuri di questa vicenda.
I primi dettagli sulla coppia, di nazionalità italiana, non segnalano una situazione particolarmente problematica: come riporta Il Corriere della Sera, infatti, non risulta che i due siano seguiti dai servizi sociali. Le indagini però si stanno concentrando sui dettagli meno convincenti di questa tragedia, a partire dall’affermazione della madre di non essersi accorta di trovarsi all’ottavo mese di gravidanza. In base ai primi accertamenti, non risulterebbero visite ginecologiche e nessun medico sarebbe stato a conoscenza della sua gravidanza. Una tragedia dai contorni ancora da chiarire, su cui indagano i carabinieri per trovare una spiegazione alla morte della piccola.