Attorno alle 7 della mattina di sabato 12 agosto, un neonato nato da poche ore è stato trovato nel centro di Taranto. Il piccolo si trovava ai piedi di un cassonetto di rifiuti ed è stato notato da una donna a spasso con i cani, come spiega Agi. La signora ha sentito piangere il bimbo e ha chiamato la polizia, che lo ha portato all’ospedale di Taranto. Il neonato sembra in buone condizioni di salute e secondo i medici era nato poche ore prima del ritrovamento. Attraverso l’analisi delle immagini della videosorveglianza nell’area tra le vie Pisanelli e Principe Amedeo, la Polizia ha tentato di risalire a chi avesse lasciato il bimbo vicino ai secchi dell’immondizia, in una busta di colore verde, avvolto in una coperta e con accanto un peluche.
Come spiegato dall’azienda sanitaria di Taranto, la parte del cordone ombelicale attaccata al neonato era ancora fresca: dunque il piccolo era nato poche ore prima del ritrovamento. I medici hanno subito lanciato l’allarme per ritrovare la mamma: se non assistita adeguatamente, la donna avrebbe rischiato un’emorragia a causa della parte del cordone ombelicale rimasto attaccato a lei. Poche ore dopo, anche la donna che ha messo al mondo il bimbo, chiamato Lorenzo, si è presentata al pronto soccorso: è ora ricoverata.
Taranto si stringe intorno al bimbo
Il neonato abbandonato si trova in osservazione al Santissima Annunziata di Taranto. Il suo corpicino è stato trovato vicino a piazza Maria Immacolata, una delle piazze centrali della città. Accanto al piccolo anche un peluche. Il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci ha spiegato che la città lo sta “riempiendo di cure ed amore. È partita la gara di solidarietà e la corsa a coccolare il neonato ritrovato stamattina in via Pisanelli. Grazie a chi ha chiamato subito i soccorsi, grazie ai nostri medici, grazie alla Taranto che cura, protegge e non si tira indietro quando serve tendere la mano. Al piccolo, la cui vita è cominciata in salita, l’augurio di continuare a ricevere tutto l’amore che c’è. Taranto e l’amministrazione resteranno al suo fianco”.
All’AdnKronos ha parlato invece Mario Balzanelli, presidente della Società Italiana Sistema 118 (Sis118): “Tutte le mamme che dovessero avere un momento psicologico critico, di grande tensione o preoccupazione o sconvolgimento emotivo, prima di prendere qualsiasi decisione, chiamino il 118. Garantiamo una risposta immediata in tutta Italia e ci prendiamo in carico il problema attraverso i percorsi istituzionali corretti. Oggi abbiamo salvato una vita grazie ad un cane, ed è stato un miracolo. Ma in un altro contesto sarebbe potuta essere una tragedia. Ora è il momento di festeggiare questa vita. Evitiamo che se ne possano perdere altre”.