Francesco Alberto, il neonato abbandonato in un campo a Paceco, in provincia di Trapani, si trova ancora ricoverato all’ospedale Sant’Antonio Abate: i medici hanno ritrovato tracce di cannabis nel suo sangue, ma grazie alle cure fornitegli adesso sta bene. Il piccolo, come annunciato nel corso della puntata odierna di La Vita in Diretta, potrebbe essere dimesso in settimana. Ciò dipenderà da quello che deciderà la Procura dei Minori di Palermo, che si sta occupando delle procedure per l’affido. “Saranno brevi per assicurare al bambino un immediato futuro roseo”, hanno assicurato dalla struttura sanitaria, che attualmente si sta occupando di tutto ciò di cui ha bisogno.
Le famiglie che si sono offerte di dare una casa al bambino sono tante. Tra queste anche quella di Alberto Marino, il carabiniere che lo ha soccorso dopo il ritrovamento nel campo, dentro un sacchetto di plastica. “Vengo a trovarlo ogni giorno, quando finisco di lavorare”, ha ammesso. Può soltanto guardarlo, senza prenderlo in braccio, ma ormai nutre un affetto profondo nei suoi confronti. “Abbiamo pensato all’adozione. I miei figli mi chiedono quando lo portiamo a casa. Ma sappiamo che è una procedura complessa”. La Procura si sta occupando in tal senso di trovare gli adottanti migliori per il suo futuro.
Neonato abbandonato a Trapani, tracce di cannabis nel sangue: la mamma è “disagiata”?
Intanto, le indagini su chi è la mamma del neonato abbandonato a Trapani vanno avanti. Le tracce di cannabis rinvenute nel sangue fanno pensare che possa provenire da un ambiente disagiato. La donna, come ricostruito durante La Vita in Diretta, ha partorito naturalmente in casa, al termine dei nove mesi di gestazione, ed è stata assistita da una persona che a grandi linee sapeva cosa fare. Il piccolo è stato poi avvolto in delle coperte probabilmente appartenenti ad un corredino vecchio, infilato in un sacchetto biodegradabile di un negozio di casalinghi e lasciato nel campo.
La sensazione è che potrebbe trattarsi di una donna molto giovane. È per questo motivo che si stanno analizzando i registri delle scuole della provincia, oltre che le farmacie e i ginecologi. “È un controllo a tappeto, stiamo incrociando tutte le informazioni a disposizione”, hanno detto gli inquirenti. Le immagini delle telecamere hanno registrato il passaggio di tre macchine nella zona circostante a quella del ritrovamento. I proprietari verranno interrogati nelle prossime ore. Non è da escludere però che la persona che ha abbandonato il piccolo possa essere arrivata sul posto a piedi, passando da un edificio disabitato.