Una vera e propria tragedia quanto accaduto a Genova dove un neonato è morto a causa di una brusca frenata di un autobus. Un episodio che è riportato nel dettaglio da numerose testate giornalistiche fra cui Fanpage, che racconta di come la vittima avesse solo 20 giorni e fosse, al momento dell’incidente, in braccio alla mamma. L’autista del mezzo pubblico, per evitare di investire un pedone, ha frenato bruscamente facendo cadere la madre con il suo bambino in braccio. Questi ha battuto la testa e le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate: dopo l’intervento del 118 è stato ricoverato presso l’ospedale Gaslini dove è deceduto quest’oggi. Il fatto è accaduto lo scorso 28 ottobre, con il neonato che è morto dopo poco più di un mese di agonia. Vista la gravità della situazione il bimbo era stato sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico e nel contempo ad un percorso di cure palliative, ma le risposte del bambino non sono mai state positive, e il piccolo si è purtroppo spento nella serata di ieri.



NEONATO MORTO A GENOVA SU BUS: AL VAGLIO ANCHE POSIZIONE PEDONE

Indagato l’autista del bus, la cui posizione si è ovviamente aggravata dopo la morte del neonato, e ora dovrà rispondere di omicidio colposo. L’incidente era avvenuto lo scorso 28 ottobre in via Bruno Buozzi, presso un autobus della Linea 1. Dopo l’intervento dei sanitari il piccolo era stato ricoverato in codice rosso, avendo subito un trauma da schiacciamento, rimasto fra il corpo della mamma e il supporto metallico. Nell’incidente erano rimaste ferite altre due persone, che però avevano riportato conseguenza guaribili nel giro di pochi giorni, a differenza invece del povero neonato. Anche il pedone che è stato investito dal bus, è rimasto ferito, ma in maniera fortunatamente solo lieve. Secondo quanto riporta Fanpage sulla vicenda si sta ancora indagando ed è aperta anche la pista della tragedia a causa dell’imperizia dello stesso pedone.

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