Rapisce il figlio e prova a scappare, ma viene arrestato sul treno per Milano. Tutto è iniziato il 3 maggio scorso, quando un uomo di 39 anni si è recato all’ospedale di Magenta per portare via il figlio di due mesi. Il piccolo era rimasto in ospedale dopo la nascita, perché i medici avevano riscontrato la positività ad alcune sostanze e una patologia cardiaca, una condizione che si verifica di solito quando la mamma fa uso di sostanze durante la gravidanza (infatti entrambi i genitori sarebbero tossicodipendenti). Alla luce della particolare situazione del bambino, i medici avevano deciso di trattenerlo in ospedale per le cure del caso.
Inoltre, avevano inviato una segnalazione ai servizi sociali, per la quale i genitori del piccolo potevano vedere il figlio solo alla presenza del personale sanitario. Dopo l’incontro del 3 maggio, però, il bambino è sparito. Così è cominciata la caccia al padre, visto che aveva fatto visita al figlio. Dopo due giorni c’è stata la svolta, perché ieri la polizia locale ha avvistato il 39enne ad Abbiategrasso, che si trova a venti minuti di auto da Magenta.
LA FUGA DI DUE GIORNI, POI L’ARRESTO SUL TRENO
Dopo due giorni di fuga con il figlio di appena due mesi, c’è stato l’arresto dell’uomo. Gli agenti della polizia di Abbiategrasso hanno visto il 39enne allontanarsi da casa sua con un ometto, una piccola culla dove presumibilmente veniva trasportato il figlio. Il padre si stava dando alla fuga. Infatti, è salito con il bambino a bordo di un’auto con cui si è recato presso la stazione di Albairate. Lo ha raccontato agli agenti la persona che ha dato il passaggio all’uomo. Ma quando la polizia è arrivata in stazione, del 39enne non c’erano più tracce. Da lì infatti ha preso, sempre col bambino, un treno per Milano. A questo punto è intervenuta la polizia locale del comune meneghino. Gli agenti hanno individuato l’uomo presso la stazione di Milano San Cristoforo e lo hanno arrestato. Stando a quanto riportato da Virgilio, l’uomo avrebbe opposto resistenza, provando anche a sottrarre la pistola ad uno degli agenti. La polizia ha poi fatto sapere che il bambino, al momento del ritrovamento, era in buone condizioni. Ora è ricoverato in ospedale, su disposizione del tutore nominato dal tribunale.