Emerge qualche dettaglio in più in merito al fermo della madre del neonato trovato morto lunedì pomeriggio in Alto Adige. Secondo quanto riferisce il quotidiano “L’Adige”, la donna sarebbe di origini rumene e non polacche come precedentemente specificato. Le sue iniziali sono H.S.M. e le accuse nei suoi confronti sono quelle gravissime di omicidio aggravato nei confronti del proprio neonato e di occultamento di cadavere. A comunicarlo è stata la procura locale attraverso una nota, riferendosi ai fatti delle ultime ore. Sull’episodio sono state già ascoltate alcune persone, mentre le forze dell’ordine hanno sequestrato alcuni oggetti ed indumenti della donna rumena, nonché la stanza in cui la stessa soggiornava per motivi di lavoro. Sembra quindi sempre più delinearsi il quadro di questa vicenda assurda, e ulteriori risposte verranno fornite dall’autopsia che si terrà nella giornata odierna. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



NEONATO MORTO A BOLZANO: MADRE ARRESTATA

E’ stata fermata la mamma del neonato rivenuto senza vita nel pomeriggio di lunedì, in un cespuglio fra Lana e Cermes, in Alto Adige, vicino a Merano. Come riferiscono in questi minuti i principali organi di informazione online, la donna si trova al momento piantonata in ospedale; non è italiana, ha origini polacche, e lavora nelle piantagioni della zona dove raccoglie le mele. Al momento non sono stati resi ulteriori dettagli, ma è molto probabile che quando la donna si riprenderà completamente verrà interrogata di modo da fare chiarezza su quanto avvenuto: si vuole in particolare capire se la madre del piccolo abbia fatto tutto da sola o se sia stata aiutata da qualcuno. Oggi verrà eseguita l’autopsia sul corpicino del bimbo, di modo che si farà chiarezza sulle cause di morte. Il neonato è stato ritrovato con un panno avvolto alla testa, il che fa pensare ad uno strangolamento, ed inoltre, lo stesso presentava dei segni di violenza. Sono attese novità nel corso della giornata. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ALTO ADIGE, NEONATO TROVATO MORTO

E’ stato con grande probabilità strangolato il neonato rinvenuto nelle scorse ore a Lana di Sopra, vicino a Merano (Trentino Alto Adige). Come riferito dai colleghi di Fanpage, il corpo del piccolo è stato trovato con un panno legato sulla testa e più volte attorno al collo, chiaro indizio di come i genitori, o magari solo la mamma o solo il papà, lo abbiano ucciso soffocandolo. Una mossa, quella del panno, che probabilmente è stata dettata anche dall’esigenza di non far piangere il piccolo, che avrebbe potuto attirato l’attenzione di qualcuno. Il bimbo era venuto al mondo da poche ore, visto che aveva ancora attaccato il cordone ombelicale, particolare che rende il tutto ancora più drammatico. Il piccolo sarebbe un maschietto con la carnagione chiara, e quando è stato ritrovato, era morto da diverse ore. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine e per ora nessuna pista è stata esclusa. Forse la vittima è venuta al mondo da una relazione clandestina che nessuno doveva conoscere, o magari da due giovani impreparati, o ancora, semplicemente da qualcuno in preda ad un gesto folle. Una morte che si poteva tranquillamente evitare anche perché, come ricordano spesso e volentieri le istituzioni, si può partorire senza riconoscere il bimbo, lasciando poi in ospedale per una successiva adozione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



NEONATO TROVATO MORTO IN ALTO ADIGE

Un neonato è stato trovato morto in una scarpata a Merano, in Alto Adige. Lo riporta il quotidiano Dolomiten, scrivendo che il corpicino del bimbo è stato trovato rinvenuto nello strapiombo di una stradina a Lana di Sopra da alcuni turisti. La testa del neonato era stata avvolta in un panno, legato più volte intorno al collo. Un ritrovamento a dir poco scioccante quello compiuto dai turisti che, nel corso di quella che doveva essere con ogni probabilità una tranquilla escursione, sono incappati nel corpicino del neonato sotto un cespuglio. Ma c’è un dettaglio ancora più macabro a suggerire che il piccolo sia stato ucciso presumibilmente quando aveva ancora poche ore di vita o comunque appena dopo essere stato partorito: il bimbo, infatti, aveva ancora attaccato il cordone ombelicale…

NEONATO TROVATO MORTO IN UNA SCARPATA IN ALTO ADIGE

Subito sono scattate le indagini sulla morte del neonato trovato in una scarpata a Lana di Sopra, in Alto Adige. Sul posto si sono prontamente recati i carabinieri e la Croce bianca, ma per il bimbo non c’era già più niente da fare. Sempre secondo il quotidiano Dolomiten, il decesso del neonato sarebbe avvenuto temporalmente poche ore prima del ritrovamento da parte dei turisti. Come primo atto delle indagini la Procura di Bolzano ha ordinato l’autopsia sul corpicino del bambino per vedere di capire quali sono state le modalità dell’infanticidio che ha sconvolto un’intera comunità. Una tragedia, quella di Merano, che fa ancora più male se si pensa che arriva all’indomani di quella di Benevento, dove un neonato di 4 mesi è stato trovato morto in una scarpata lungo la Statale Telesina, all’altezza di Solopaca, nei pressi di un distributore di benzina.