E’ stata rintracciata la mamma del neonato che è stato ritrovato morto negli scorsi giorni fra gli scogli di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. Come riferito dall’agenzia di stampa Ansa si tratta di una ragazzina di soli 13 anni, che sarebbe stata raggiunta dalla squadra mobile e dai carabinieri nel pomeriggio di ieri, martedì 28 maggio 2024. La giovane è stata in seguito portata in ospedale, presso il reparto di ostetricia del Gom di Reggio Calabria assieme alla mamma e ad un’altra famigliare, sempre accompagnata dalla polizia, in quanto affetta da setticemia come conseguenza del parto che sarebbe avvenuto fra venerdì e sabato della scorsa settimana.
Una vicenda tutt’altro che chiaro su cui vige il massimo riserbo visto che è coinvolta una minorenne, ma la notizia della madre 13enne sarebbe stata comunque confermata precisa il sito de Il Fatto Quotidiano. E’ emerso inoltre che la giovane vivrebbe in un contesto famigliare molto degradato, ma restano ancora diversi i punti da chiarire, a cominciare dal comprendere se il neonato sia nato già morto, che ovviamente cambierebbe un’eventuale accusa, se il piccolo sia stato partorito in casa o meno, e se altre persone erano a conoscenza della gravidanza.
NEONATO TROVATO MORTO SUGLI SCOGLI: ATTESA OGGI L?AUTOPSIA
Alcune risposte potrebbe fornirla l’autopsia che verrà effettuata sul corpicino del neonato, così come disposto dalla procura di Reggio Calabria, e che sarà eseguita nella giornata odierna dal medico legale. Dall’esito dell’esame autoptico dipenderà ovviamente il proseguo dell’indagine, visto che si potrebbe continuare ad indagare per omicidio, qualora il bimbo fosse nato vivo, o eventualmente solo per occultamento di cadavere e altri reati, in caso di piccolo nato morto.
Sulla vicenda stanno indagando gli uomini della procura coordinati dai pm Giuseppe Creazzo e Tommaso Pozzati, che mirano ad avere il quadro più chiaro già dalle prossime ore, soprattutto capire se la decisione di abbandonare il neonato fra gli scogli sia stata presa solo dalla minorenne, che comunque non è imputabile, o se magari sia stata condizionata da qualcuno più grande di lei che potrebbe anche averla costretta a non recarsi in ospedale in occasione del parto, magari proprio il padre del piccolo.
NEONATO TROVATO MORTO SUGLI SCOGLI: MAMMA COINVOLTA IN UN GIRO DI PROSTITUZIONE?
Si sta infatti cercando di risalire allo stesso genitore, e inoltre si vuole comprendere se la gravidanza sia stata il frutto di una violenza o meno, ma tenendo conto della giovanissima età della madre è probabile che la risposta sia affermativa. Stando a quanto scrive l’agenzia Ansa vi sarebbero già alcuni indagati, ed inoltre la stessa agenzia descrive la 13enne come una ragazzina affetta da un deficit cognitivo.
Alcune persone sono già state sentite in questura, famigliari della giovane che sarebbero stati a conoscenza della gravidanza, ascoltate come persone informate dei fatti e la cui testimonianza potrebbe essere molto utile per ricostruire l’intero quadro. Ascoltata a lungo anche la mamma: non si esclude che la ragazza sia finita in un giro di prostituzione minorile.