Neri Marcorè: l’impegno in tv con Art Night

Tra i grandi artisti e interpreti che calcheranno il palco del Concerto per la pace 2023, spicca la presenza del grande attore di cinema, TV e teatro Neri Marcorè. L’artista è stato visto proprio negli ultimi giorni godersi le meritate vacanze natalizie, osservando dagli spalti la sua squadra del cuore, l’Ascoli. La sua presenza tra gli spettatori per la sfida contro il Perugia conferma la sua accesa passione nei confronti dello sport e in particolare con la squadra del Picchio. Lui stesso ha sempre dichiarato di seguire i suoi beniamini ogni volta che ne ha l’occasione, essendo un tifoso sfegatato. Dal punto di vista lavorativo è sempre impegnato sia in ambito teatrale che televisivo; ha di recente ripreso un posto nella programmazione Rai con il programma Art Night. Con la sua tipica leggerezza e arte, si occupa principalmente di raccontare agli spettatori in prima serata le gesta e le bellezze di alcuni artisti nostrani che troppo poco vengono ricordati e acclamati. La prima puntata è andata in onda lo scorso 14 dicembre



Neri Marcorè: la vita privata

Dal punto di vista sentimentale, l’attore Neri Marcorè non ha mai nascosto la sua relazione e il grande amore che lo lega da anni all’attuale compagna. È infatti sposato dal 1995 con Selene Marcorè, madre dei suoi 3 figli. Per quanto riguarda lei, non sono reperibili informazioni specifiche sull’attività lavorativa e sulla quotidianità dal momento che evita l’esposizione mediatica a dispetto della risonanza del marito. La donna è infatti sprovvista di profili social per cui risulta particolarmente difficile reperire immagini e notizie in merito alla sua vita. Tra l’altro, anche Neri Marcorè risulta poco avvezzo all’utilizzo dei mezzi digitali; anche lui è sprovvisto di profili ufficiali da utilizzare sia per fini professionali che per raccontare la propria vita privata.

Leggi anche

ZAMORA/ Il film che incoraggia ad affrontare le vicende della vita nel solco di PerroneSelene, chi è la moglie di Neri Marcorè e figli Marianna, Nicola ed Elia/ La vita lontana dai riflettori