I Neri per Caso, ospiti oggi di Francesca Fialdini, si sono cimentati in una loro esibizione prima di partecipare ad un quiz su Sanremo. Immancabile il video sulla loro partecipazione all’Ariston nel 1995. Massimo ha spiegato: “Lì avevamo tra i 22 ed i 24 anni, io ne avevo 21”. Ciro era il più grande: “Ne avevo 24, ero brutto anche prima”. Gonzalo Caravano ha invece scherzato: “Io non mi riconosco, non ero io!”.



Ciro e Massimo hanno ricordato come la loro esibizione seguì quella dei Take That che si complimentarono con loro. Pippo Baudo è stato uno dei primi a credere fortemente in loro: “lui è un grande competente di musica e dava consigli sul palco”, ha svelato Massimo. Il loro è stato un successo travolgente: “Da Salerno a Sanremo senza passare dal via”, ha commentato Gonzalo, “ci siamo trovati catapultati in quella realtà bellissima. Siamo ancora entusiasti di qualsiasi cosa”. “C’è stato un cambio di vita radicale”, ha ammesso Massimo, “ma di base abbiamo continuato a fare musica”. La band tuttavia non ha fatto molto Sanremo: “Per andarci ci vuole un testo forte e noi abbiamo cantato soprattutto cover che inediti. Le cose che ci avevano proposto non ci convincevano mai”, ha proseguito Massimo. “Siamo stati severi con noi stessi”, ha aggiunto Gonzalo. I Gemelli di Guidonia hanno mandato un bel messaggio ai Neri per caso, ammettendo di essere anche loro amici. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

Neri per caso, come è composto il gruppo

I Neri per Caso sono un noto gruppo musicale italiano, esploso negli anni novanta. Il nome originale del gruppo, in realtà, era Crecason, ovvero l’acronimo delle iniziali dei cognomi dei componenti del gruppo, Crescenzo e Caravano, più il suffisso “son” ispirato dai Jackson. Il nome Neri per Caso nasce invece una sera, quando Claudio Mattone li vede esibirsi in un locale romano, vestiti completamento di nero. Secondo il gruppo la combinazione dei vestiti era davvero frutto del caso, così Mattone decide di etichettarli con il nome con cui sono conosciuti ancora oggi.

Il gruppo inizia a muovere i suoi primi passi nei locali di Salerno, in Campania, ma ben presto acquisisce popolarità grazie alla partecipazione a Sanremo Giovani 1994, con la famosa canzone Donne di Zucchero Fornaciari, ottenendo la qualificazione per la sezione “Nuove Proposte” della kermesse. I Neri per Caso portano a casa la vittoria col brano Le ragazze, scritta da Mattone ed eseguita a cappella.

Neri per Caso: le cover, i successi e la passione per i Beatles

Il primo disco dei Neri per Caso, intitolato Le Ragazze, ottiene dunque un grande successo. All’interno dell’omonimo album, le cover di diversi brani italiani e due canzoni inedite. Il gruppo, grazie a questo lavoro, ottiene ben sei dischi di platino. In una lunga carriera caratterizzata da più alti che bassi, i Neri per Caso tornano a Sanremo nel 2018, quando prendono parte alla serata dei duetti del Festival di Sanremo con Elio e le storie tese, con il brano d’addio del gruppo Arrivedorci. Nel 2019 coronano un sogno pubblicando “We Love The Beatles”, ovvero una raccolta di cover dei Beatles.

In un primo momento il disco esce solo in versione digitale, ma grazie ad una raccolta fondi e al supporto dei fan viene prodotta anche qualche copia fisica. Nel 2021, i Neri per Caso tornano al Festival di Sanremo, questa volta al fianco di Ghemon in un medley dedicato alle donne dal titolo L’Essere Infinito. La formazione attuale del gruppo è composta da Ciro Caravano, Gonzalo Caravano, Domenico Pablo “Mimì” Caravano, Mario Crescenzo, Massimo de Divitiis e Daniele Blaquier. Mentre tra gli ex componenti abbiamo Diego Caravano, Joe Barbieri e Moris Pradella.