Nero a metà 3, diretta seconda puntata 11 aprile 2022: commento live

Le indagini sulla morte di Giusy arrivano ad un punto di svolta. Nel sangue della ragazza vengono infatti trovate tracce di una sostanza non contenuta nelle bibite dimagranti. Grazie a Cinzia, si scopre che spesso alle donne che facevano parte della società venivano offerte altre pasticche illegali. Carlo arriva dunque alla conclusione che la giovane sia morta proprio a causa dell’assunzione di tali sostanze: i capi dell’azienda confermano e raccontano di aver gettato via il corpo di Giusy dopo che questa si era sentita male. Intanto arrivano i risultati delle indagini nel casale: il sangue non appartiene a Clara, che dunque potrebbe essere ancora viva, ma a Nika, la ballerina morta. Alba ne è felice e si lascia andare ad una confessione con il padre. Nel frattempo, sotto casa della giovane, viene ucciso un ladro.



Nero a metà 3: Alba scopre tutto

In commissariato continuano ad indagare sulla morte di Nika ma anche di Giusy, la ragazza trovata in un campo. La giovane aveva lasciato il convegno della società di prodotti dimagranti insieme all’ex fidanzato. L’uomo, rintracciato e convocato in Questura, rivela di aver aver raggiunto la ex fidanzata per convincerla a tornare insieme ma di averla poi vista rientrare nella villa. Le celle telefoniche confermano, ma nessuno ha visto la giovane tornare dentro. Proseguono poi le indagini nella casa abbandonata e arrivano i rilievi della scientifica: ci sono tracce delle impronte digitali di Nika e Clara. Cosa sarà successo alla mamma di Alba? La ragazza, intanto, legge il referto ed è sconvolta: non sapeva infatti nulla della perquisizione.



Nero a metà 3, viene trovata un’altra ragazza morta

Si prosegue con le indagini della ballerina morta. Marco e altri due colleghi vanno nel locale dove Nika si esibiva. Carlo Guerrieri è infuriato e dice a Marco che questo mestiere non si fa creandosi le possibilità da soli, ma l’uomo reagisce male, andando via e sbattendo la porta. In una casa abbandonata in cui era stato agganciato il telefono di Clara, vengono inoltre trovate tracce di sangue. Nel frattempo viene trovato il corpo di un’altra ragazza abbandonato nelle campagne. Dal ciondolo si risale alla sua identità: si chiama Giusy Mastroni. A rivelarlo è una ragazza che l’aveva conosciuta appena pochi giorni prima ad un convegno di una società di prodotti dimagranti. La testimone spiega che la giovane era andata via dall’hotel dell’incontro in compagnia dell’ex fidanzato.



Nero a metà 3, Don Fabio uccido per sbaglio

La puntata di Nero a metà 3 prosegue con le indagini sulla morte di Don Fabio. Si scopre da dove è rimbalzato il proiettile e si risale all’assassino, che non voleva uccidere il sacerdote ma spaventare l’uomo nell’appartamento verso cui ha sparato. Inavvertitamente, il proiettile è rimbalzato, colpendo il prete. “Fabio è morto per sbaglio e perché troppo spesso le persone scambiano la vendetta con la giustizia”, spiega Carlo Guerrieri ai ragazzi del centro di ex detenuti. Intanto il centro non viene chiuso e don Ugo, che non aveva mai visto di buon occhio il centro, viene mandato via. Proseguono intanto anche le indagini sulla modella e ballerina morta, che aveva un legame con Clara. Elisa Cori, la nuova arrivata, prova a riconquistare il cuore di Lorenzo.

Nero a metà 3: la ballerina morta…

Mentre Alba continua a cercare sua madre, Carlo comincia a preparare la ragazza all’eventualità più terribile. Si scopre che la ragazza morta si chiama Nika ed era di origine bielorussa. La giovane era una modella e partecipava spesso ed esibizioni di art painting. Guerrieri e i collaboratori, analizzando le date, capiscono che ogni volta che si esibiva, Clara tornava a Roma il giorno dopo. È possibile dunque che le esibizioni della giovane fossero un segnale per avvisare dell’arrivo di droga o altro. Alba e Carlo, intanto, parlano e si chiariscono: la scomparsa di Clara è dura per entrambi e il padre capisce che non può continuare ad accusare la ex moglie, altrimenti farebbe del male ad entrambe. Malik, intanto, è ancora vicino ad Alba.

Nero a metà 3: due casi da risolvere

Nelle prime scene della puntata di Nero a metà 3, viene trovato il corpo di una ballerina morta. La giovane, sottoposta ad autopsia, ha dei segni di vernice sul corpo ma non si capisce cosa possa essere accaduto. Gli inquirenti pensano che il suo lavoro possa essere la performer e dunque collegata al body painting. Nel frattempo viene ucciso un giovane prete di quartiere, don Fabio. Dopo aver ricevuto un colpo di pistola improvviso, sparato non si sa da dove, si accascia a terra e muore. Gli operai, presenti sul posto, confermano la dinamica. Arriva, nel frattempo, un nuovo personaggio: si tratta di Elisa Cori, il nuovo capo della scientifica. Proseguono le indagini sulla morte di Don Fabio. Un suo collega sacerdote rivela che non era ben voluto a causa del centro per ex detenuti aperto nel quale si prendeva cura dei giovani con difficoltà. I ragazzi rivelano che Don Fabio, la sera precedente all’omicidio, era arrabbiato e che avrebbe voluto vederli proprio quella mattina per spiegare cosa era successo. Anche due settimane prima, aveva fatto a botte.

Nero a metà 3: viene trovato morto Don Fabio

Via alla seconda puntata di Nero a metà 3, fiction che vede come protagonista Claudio Amendola, che ha tra l’altro diretto le prime puntate. L’ispettore Carlo Guerrieri dovrà indagare nel primo episodio di questa sera sulla morte di don Fabio, ucciso in strada da un colpo di pistola. Il sacerdote, operante in un quartiere al centro, non era ben voluto dopo aver aperto un centro per ex detenuti. In commissariato si indagherà sulla sua morte e sul movente. Nel frattempo proseguono le indagini sulla scomparsa di Clara, che dopo essere uscita dal carcere è scomparsa nel nulla.

Nero a metà 3, seconda puntata 11 aprile

Questa sera, lunedì 11 aprile, alle 21.25 su Rai 1 va in onda il secondo appuntamento con “Nero a metà 3”, la fiction interpretata e diretta da Claudio Amendola. L’ispettore Carlo Guerrieri è tornato per sei prima serate – per un totale di 12 episodi – e al suo fianco abbiamo ritrovato il vice ispettore Malik Soprani, interpretato dell’attore Miguel Gobbo Diaz. Originario di Santo Domingo, è arrivato in Italia quando aveva tre anni ed è cresciuto nel vicentino: “Sono cresciuto in campagna, mio padre lavora la terra, fa il vino, le patate, il grano, le olive. Abbiamo l’orto e gli alberi da frutta: mi sono appena arrampicato su un albero per raccogliere le ciliegie. Io sono cresciuto in questo contesto, ho vissuto la natura e la cultura della campagna in Veneto. Parlo anche il dialetto”, ha raccontato nel 2020 a Tv Sorrisi e Canzoni. La prima puntata della terza stagione di “Nero a metà 3” è stata vista da 4.611.000 telespettatori, con share del 21.01%.

Nero a metà 3, anticipazioni “Solo un passo” e “Comunque bella”

Nel primo episodio “Solo un passo” di “Nero a metà 3”, in onda questa lunedì 11 aprile, un viene ucciso in strada da un colpo di pistola. Don Fabio non era amato nel quartiere a causa del centro per ex detenuti di cui era responsabile. La squadra di Guerrieri inizia a indagare ma il movente non appare sufficiente e la dinamica della morte non è chiara. Continuano le indagini sulla scomparsa di Clara dopo che viene trovato il cadavere senza nome di una ballerina che sembra avesse contatti con lei.

Carlo e Malik risalgono al Nite Owl, un locale che sembra essere l’epicentro dello spaccio di coca rosa. Nel secondo episodio “Comunque bella” in una strada di campagna viene trovato il cadavere di una ragazza che si scoprirà essere ossessionata dalle diete. Intanto la Scientifica scopre che il sangue nel casale appartiene a Nika e trova impronte di Clara e Pugliani. Per portare avanti le indagini Carlo decide di permettere a Cantabella di continuare l’operazione sotto copertura al Nite Owl, anche se teme per la sua vita.