Il programma di Rai Uno, Storie Italiane, è tornato a trattare il terribile caso dell’omicidio di Giulia Tramontano e del suo omicida Alessandro Impagnatiello. La notizia delle ultime ore è che l’avvocato ha rimesso il proprio mandato, di conseguenza il killer si è dovuto cercare un nuovo difensore. L’inviata di Storie Italiane ha raccontato: “Molti si sono rifiutati di difendere Impagnatiello, nessuno vuole difenderlo, è stato molto difficile trovare un avvocato e ne è stato scelto uno d’ufficio”. Eleonora Daniele, in studio, ha commentato: “Mai capitato un caso di questo tipo, mi capita che gli avvocati rifiutino dopo l’incarico ma che non vogliano proprio…”.
Il magistrato De Gioia, ospite di Storie Italiane, ha aggiunto: “Probabilmente il difensore avuto fino ad oggi non si è trovato sulle strategie processuali e sulle scelte, ma premesso che qui non ci sono tante scelte visto che è un fatto punibile con l’ergastolo. La cosa che mi colpisce è il rifiuto di assumere la difesa, effettivamente non mi è mai capitato che ci fossero queste situazioni”. In studio però c’è chi puntualizza: “Accadde qualcosa di simile molti anni fa durante l’omicidio di due anni fa di due carabinieri, però è qualcosa che ci deve far riflettere e comunque l’avvocato non è obbligato ad assumere l’incarico. Se mi avesse chiamato io non l’avrei difeso così come mi è capitato per un altro caso per cui ero stato chiamato che era molto efferato e che ho rifiutato”.
GIULIA TRAMONTANO, IL KILLER ALESSANDRO IMPAGNATIELLO “APPARSO NERVOSO”
Di nuovo l’inviata di Storie Italiane: “Alessandro Impagnatiello è apparso e nervoso prima di rimettere il mandato ha riferito l’avvocato”. Una vicenda drammatica, un caso che probabilmente resterà nella storia della cronaca nera dell’Italia assieme alle altre vicende tristemente note che ci hanno accompagnato negli ultimi anni.
Ricordiamo che il barman si trova al momento in carcere a San Vittore in attesa poi del processo. Nonostante non sia stata contestata l’aggravante della premeditazione non è da escludere l’ergastolo, così come già menzionato sopra dal magistrato De Gioia. La criminologa Anna Vagli aggiunge: “Fondamentale saranno i rilievi del Ris che probabilmente smentiranno la sua tesi del fatto che Giulia si sarebbe accoltellata. Magari si scoprirà che lui l’ha accoltellata alle spalle”. Storie Italiane ha intervistato anche un ragazzo che conosceva Alessandro Impagnatiello: “Lo conoscevo dal punto di vista lavorativo, l’ho visto sempre gentile, simpatico, appena ho appreso la notizia son rimasto scioccato. Le voci sugli incassi? Non sapevo niente”. Sulla sua amante, la 23enne italo-inglese: “Non avendo una foto non posso dirlo, magari l’ho vista nel locale ma non ne ho idea”. Questo ragazzo l’aveva visto lo scorso 30 aprile: “Non aveva detto che stava per diventare nuovamente papà, poi quando lavori in un hotel 5 stelle lusso. All’apparenza sembrava un bravo ragazzo…”.