Il caso di Nessy Guerra, la 25enne bloccata in Egitto con la figlia di 2 anni dopo l’accusa di adulterio mossa dal marito egiziano, verso una svolta. Poche ore fa, secondo gli aggiornamenti diffusi dalla trasmissione Chi l’ha visto?, l’uomo, Tamer Amuda, sarebbe stato arrestato dalla polizia. Al momento non sono noti i dettagli dell’operazione che avrebbe portato al provvedimento a suo carico, mentre Nessy Guerra sarebbe stata costretta a scappare nuovamente per trovare un nuovo nascondiglio dopo la promessa di una ricompensa a chi fornirà informazioni su di lei e sulla bambina.
Il programma di Federica Sciarelli oggi torna sulla vicenda, di cui si occupa ormai da settimane nel tentativo di sbloccare la situazione e riportare madre e figlia in Italia. Questa sera, nella puntata in cui la storia di Nessy Guerra tornerà al centro della narrazione, si parlerà anche di un video di maledizioni che Tamer Amuda avrebbe inviato alla redazione prima dell’arresto.
Le maledizioni del marito di Nessy Guerra a Chi l’ha visto?: “Un castigo doloroso…”
Nessy Guerra si trova bloccata in Egitto con sua figlia, una bambina di 2 anni, dopo le accuse di adulterio mosse dal marito dal quale si sta separando. Rischia il processo e nel frattempo il tribunale locale le avrebbe tolto la custodia della piccola con un provvedimento non ancora esecutivo che è fonte di grande preoccupazione per la donna e la sua famiglia. “Temo di perderla“, ha dichiarato Nessy Guerra tra le lacrime durante una dichiarazione a Chi l’ha visto?, programma a cui anche suo padre e sua madre hanno affidato diversi appelli perché le istituzioni italiane interagiscano al fine di aiutarla a rientrare.
La trasmissione di Rai 3 avrebbe ricevuto dal marito della 25enne, Tamer Amuda – cittadino egiziano già condannato in Italia per violenze e stalking – un inquietante video nel quale pronuncia frasi di questo tipo: “Oggi, dopo quasi un mese che vi chiamo alla fede, mi separo da voi avvisandovi certamente di un castigo doloroso che giungerà a voi all’improvviso“.
Caso Nessy Guerra, il ministro Tajani in contatto con l’omologo egiziano per sbloccare la situazione
Ed è di pochi giorni fa, riportata dall’Ansa, la notizia dell’impegno assunto dal ministro degli Esteri Antonio Tajani nell’avviare un canale di confronto con il suo omologo egiziano per riportare a casa Nessy Guerra e la sua bambina.
“Seguo la vicenda fin dall’inizio e mi sta molto a cuore“, ha assicurato Tajani confermando di essere in contatto con la famiglia di Nessy Guerra e con le autorità egiziane per arrivare a una soluzione positiva nel più breve tempo possibile. La donna ora è costretta a vivere nascosta per paura di finire in carcere e perdere la bimba, con lei c’è la madre.