Nella giornata di ieri si è tenuto l’atteso discorso del premier israeliano Benjamin Netanyahu, in quel del Congresso Americano a Washington. Come da programmi il primo ministro di Tel Aviv ha fatto visita negli Stati Uniti parlando di fronte a deputati e senatori a stelle e strisce, e il suo discorso ha creato non poche polemiche. Già prima dell’intervento si sono tenute diverse proteste e anche durante e dopo non sono mancate le manifestazioni di dissenso nei confronto di Netanyahu. Ma cosa ha detto il premier israeliano?
Le prime parole sono state sulla certezza della vittoria, Netanyahu si è detto convinto che Israele vincerà la guerra lungo la Striscia di Gaza, aggiungendo che il conflitto in corso è uno “scontro fra barbarie e civiltà”, parole durissime per indicare appunto i palestinesi di Hamas, definiti coloro che glorificano la morte.
NETANYAHU AL CONGRESSO USA: “IRAN UTILI IDIOTI”
Proprio per questo, secondo il massimo esponente politico israeliano, Israele e Stati Uniti devono stare assieme. Parole di disprezzo anche nei confronti degli iraniani, definiti “utili idioti”, così come si legge sul sito di TgCom24, una descrizione che Netanyahu ha utilizzato alla luce dei numerosi scontri che si sono tenuti negli ultimi mesi fra Baghdad e Tel Aviv e che hanno rischiato seriamente di far allagare il conflitto.
Nel mirino anche gli Hezbollah e gli Houthi, gruppi di ribelli finanziati anche dall’Iran che si sono schierati contro Israele e che Netanyahu ha definito “l’asse del terrore” che minaccia non solamente Israele ma anche gli Stati Uniti e l’intero mondo arabo.
NETANYAHU AL CONGRESSO USA: IL DURO COMMENTO DI SANDERS E PELOSI
Le parole di Netanyahu al Congresso Usa sono giunte nella serata di ieri in Italia, e prima dell’incontro con Joe Biden che avverrà oggi alla Casa Bianca, mentre domani toccherà al vis-a-vis con Donald Trump, quello che potrebbe essere il suo prossimo interlocutore americano in vista delle elezioni di novembre. Moltissime le reazioni al discorso del premier israeliano, a cominciare da quelle del senatore dei democratici Bernie Sanders, fra i massimi esponenti Dem, che ha descritto Netanyahu come “Un criminale di guerra” nonché “un bugiardo”, ricordando come decine di migliaia di bimbi rischino di morire per via del fatto che il “suo governo estremista” blocca gli aiuti umanitari.
Per Sanders il capo di stato israeliano è venuto al Congresso solamente per fare propaganda politica visto che in patria ne stanno chiedendo le dimissioni. Ci va ancora più pesante un’altra esponente di spicco della sinistra Usa, l’ex speaker della Camera Nancy Pelosi, secondo cui quello di Netanyhau è stato il peggior discorso fra i leader stranieri di sempre. Le sue parole sono affidate alla sua pagina personale di X.com (ex Twitter), e nello stesso post ha invitato Netanyahu a continuare a lavorare affinchè si trovi un accordo di pace per il rilascio degli ostaggi e per il cessare il fuoco.