Sta per scattare il conto alla rovescia, dal primo aprile non sarà più possibile condividere l’account Netflix. Il fenomeno è diffusissimo in tutto il mondo, Italia compresa, al punto che la piattaforma di streaming, alla luce anche di un periodo di crisi, ha ben pensato di bloccarlo, introducendo delle nuove regole. D’ora in poi non si potrà più condividere il proprio account Netflix a meno che non lo si faccia con una persona del proprio nucleo domestico, che si collega dunque con lo stesso WiFi.
Per scoprirlo Netflix raccoglierà informazioni sull’indirizzo IP e l’ID dei dispositivi collegati, ottenendo così una risposta inequivocabile sullo stato del collegamento dei dispositivi all’account. Come si legge su Hdblog.it bisognerà comunque dimostrare di appartenere allo stesso nucleo famigliare e per farlo ci si dovrà collegare alla stessa rete WiFi almeno una volta ogni 31 giorni. Basterà accedere al proprio account, verificare i dispositivi collegati e il gioco sarà fatto. Ogni qual volta che si accederà all’account Netflix, il proprietario dello stesso riceverà un codice di verifica a cui dovrà rispondere entro 15 minuti. Nel caso in cui in elenco dovesse comparire un dispositivo sconosciuto, sarebbe bene rimuoverlo e modificare subito dopo la propria password visto che è probabile che il nostro account sia stato violato.
NETFLIX, STOP ACCOUNT CONDIVISO: IL COSTO DEI PIANI D’ABBONAMENTO
Qualora volessimo utilizzare Netflix in viaggio, allora si potrà chiedere un codice temporaneo per un accesso di 7 giorni. Chi smezza l’account da ora in avanti dovrà registrarsi con un nuovo abbonamento e il piano base è di 5.49 euro al mese con pubblicità, oltre a quello da 7,99 senza pubblicità, oppure lo Standard da 12,99, fino ad arrivare al Premium da 17,99 euro mensili.
Il piano d’abbonamento, una volta scelto, si potrà modificare o disdire in qualsiasi momento, così come fa sapere Netflix. Ma attenzione perchè la piattaforma streaming concede la possibilità di continuare ad avere lo stesso account a chi lo condivide, solo che uno dei due dovrà pagare una cifra aggiuntiva che non è ancora stata resa nota, ma che dovrebbe essere compresa fra i 4 e i 6 euro in più. Insomma la cosa migliore, in attesa di notizie più certe, sembrerebbe essere quella di creare un nuovo account trasferendo comunque i dati di quello “smezzato”, di modo da non perdere preferenze, film in elenco e prodotti già visti.