NEW AMSTERDAM 2, ANTICIPAZIONI 18 GIUGNO
New Amsterdam 2 torna in onda la prossima settimana, 18 giugno, con tre nuovi episodi. Dopo aver anticipato cosa accadrà nel primo, scopriamo che nel quindicesimo episodio, intitolato Carta Bianca, Max dà il via ad una lotta contro le aziende farmaceutiche. Intanto la Castro infisce nei guai quando la Sharpe scopre che altera i valori che i pazienti registrano all’inizio delle cure, il tutto per dare lustro all’efficacia della terapia che sta sperimentando. Nel sedicesimo episodio di New Amsterdam 2, intitolato Punti di vista, Max, Reynolds e Bloom vengono citati in giudizio per la morte di George Whitney sul tavolo operatorio di Reynolds. Per la giuria tutti e tre i dottori presentano comportamenti sospetti. Reynolds, in particolare, è il principale accusato perché Whitney era un suprematista bianco responsabile di un attentato. (Aggiornamento di Anna Montesano)
TAGLI IN OSPEDALE, LA DECISIONE DI MAX
Mentre va in onda il secondo episodio dell’appuntamento di oggi 11 giugno, iniziamo a scoprire cosa accadrà la prossima settimana a New Amsterdam 2. La serie tv torna in onda il 18 giugno con il quattordicesimo episodio, intitolato Sabbath. La puntata parte con Todd che annuncia a Max di dover operare dei tagli nelle spese dell’ospedale. Goodwin però non vuole arrendersi agli eventi e tenta in ogni modo di diminuire le spese senza che i pazienti ne soffrano. Decide allora di fare ogni cosa possibile perché Reynolds vada in Messico a eseguire un intervento di pacemaker, cosa che permetterebbe di risparmiare sui costi del dispositivo. Una collega della clinica messicana fa però sapere a Max che Reynolds ha deciso di lasciare il New Amsterdam. (Aggiornamento di Anna Montesano)
RIVOLUZIONE IN OSPEDALE
Nel nuovo appuntamento di New Amsterdam 2, la dottoressa Castro (interpretata da Ana Villafañe) annuncia di avere i fondi per un trial clinico. Questo coinvolgerà 40 pazienti oncologici ma quando la dottoressa Sharpe viene a scoprire che in realtà ne ha ammessi solo 15, la accusa di non svolgere al massimo il suo lavoro e la invita a voler curare più persone possibili. Intanto in ospedale è in arrivo una vera e propria rivoluzione quando Max scopre che è abitudine del New Amsterdam dimettere i pazienti in fin di vita solo per mantenere basso il tasso di mortalità nelle loro strutture. Questo però porta ad una decisione importante: la creazione di un reparto dedicato alle cure palliative dei pazienti dimessi nelle ultime settimane. Cosa accadrà adesso? (Aggiornamento di Anna Montesano)
NEW AMSTERDAM 2, DOVE SIAMO RIMASTI
Nella prima serata di Canale 5 di oggi, giovedì 11 giugno 2020, andranno in onda due nuovi episodi di New Amsterdam 2 in prima Tv assoluta. Saranno il 12° e il 13°, dal titolo “14 Years, 2 Months, 8 Days” e “In the Graveyard“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la scorsa settimana: Max (Ryan Eggold) cerca di sostenere Helen (Freema Agyeman): le promette che riavrà il lavoro e intanto ha bisogno di lei per gestire la situazione al Rikers. La Sharpe però gli rivela di essere indecisa sul rimanere in ospedale. Intanto, Iggy (Tyler Labine) cerca di scusarsi con Martin (Mike Doyle) per aver avviato la pratica di adozione senza consultarlo. Finisce però solo per farlo arrabbiare ancora di più. Quando una guardia viene trovata ferita, il personale dirama il codice silver e alcune detenute si armano. Kapoor (Anupam Kher) invece trova Ella (Dierdre Friel) in forte stato di agitazione: teme per la vita del suo bambino. Nel frattempo, Max e la Sharpe aiutano una detenuta ferita, mentre Iggy è costretto a parlare con Martin di fronte all’assistente in prova. La dottoressa però intuisce che è una di quelle in fuga e riesce a farsi dare delle informazioni. Scopre così che la paziente di Floyd (Jocko Sims) è una delle organizzatrici. Dopo essere stati presi in ostaggio, Max ed Helen riescono a mettersi in salvo grazie all’intervento della Polizia.
Max inizia ad occuparsi di Luna, mentre Helen è ancora in difficoltà per quanto riguarda il suo destino in ospedale. Intanto, la Bloom (Janet Montgomery) confessa di essere andata a letto con il suo compagno di dipendenze. Helen scopre poi che un suo giovane paziente ha una malattia terminale e che ha pochi mesi di vita. Il ragazzo le chiede di non informare i genitori e la Sharpe decide di chiedere l’aiuto di Iggy. Più tardi, Kapoor chiede alla Sharpe di parlare con Max riguardo alla sua decisione di abolire gli schermi. Max però le rivela che Luna ha dei problemi di salute e di essere andato dalla pediatra di corsa. In base ai suoi trascorsi con il cancro, decide di far fare una biopsia alla figlia. In assenza del capo, Helen prende il comando del personale e cerca di convincerli a fare a meno degli schermi. Trova come soluzione l’assunzione di trascrittori medici. All’arrivo dei risultati, la pediatra diagnostica una ciste alla piccola Luna. Aggiunge inoltre che Max l’ha influenzata con la sua ansia e che da quel momento in poi dovrà essere più padre che medico. Nel frattempo, la Bloom decide di fare di tutto per salvare un anziano in difficoltà economiche e decide di usare il suo patrimonio per risolvere tutto. Alla fine del turno, Floyd rivela a Max di voler lasciare l’ospedale.
NEW AMSTERDAM 2 ANTICIPAZIONI DELL’11 GIUGNO 2020
Scopriamo ora cosa succederà nella puntata di oggi di New Amsterdam 2
EPISODIO 12, “14 YEARS, 2 MONTHS, 8 DAYS” – Dopo 14 anni dal loro primo incontro, Kapoor continua ancora ad occuparsi di Jacob, un paziente in coma. Nonostante sia un vegetale, la moglie del paziente si rifiuta di staccarlo dalla macchina. Intanto, Floyd ed Evie lottano con loro stessi e con la loro incapacità di dire a Max che se ne andranno via per sempre. Max però è impegnato altrove. Dopo averla conosciuta in pediatria, ha deciso di incontrare la vedova Alice per un appuntamento, anche se per Luna.
EPISODIO 13, “IN THE GRAVEYARD” – Max scopre che una sua paziente ha rifiutato un trapianto di cuore e che l’ospedale l’ha mandata in un’altra clinica per mantenere basso il tasso di mortalità. Poi incontra Ozzie Cobb, che vuole donare 5 milioni di dollari all’ospedale. Nel frattempo, a Floyd viene proposta in via ufficiale l’incarico a San Francisco. Il medico è entusiasta, ma crede di aver bisogno di un altro po’ di tempo per gestire la situazione in clinica. Quando Max scopre che da sei mesi sono stati trasferiti oltre 30 pazienti, decide di andare in ospizio e prelevare tutte le persone che dovevano essere ricoverate.