A New York un’antica chiesa presbiteriana nell’Upper West Side, edificio storico ed inserito 12 anni fa nell’elenco delle “pietre miliari” della città, perchè risalente al periodo dell’800, sta per essere demolita. Il luogo di culto infatti resta unica costruzione dell’epoca rimasta in piedi tra i grattacieli e le corporation immobiliari vogliono trasformarla in edificio moderno con apprtamenti di lusso.



Il sindaco Eric Adams starebbe per firmare un accordo con le società immobiliari per concedere l’area, ma molti vip si sono opposti a questa decisione, unendosi ai residenti del quartiere in una protesta per chiedere di fermare le ruspe e lasciare l’edificio considerato un simbolo di valore culturale e storico al suo posto. Per salvare la West Park Presbyterian Church sono scese in campo personalità del cinema, dello spettacolo e della musica, su invito dell’attore Mark Ruffalo che ha coinvolto poi anche altri colleghi e famosi rapper newyorchesi. La chiesa dell’800 presa di mira dai “palazzinari” è infatti un luogo che è stato un punto di riferimento per molti movimenti storici a favore dei diritti civili, dai malati di Aids fino al sostegno degli immigrati asiatici.



New York, celebrità in campo per salvare la storica chiesa presbiteriana di Upper West Side

Diverse celebrità sono scese in campo per cercare di convincere il sindaco di New York a non vendere la chiesa presbiteriana dell’800 alle compagnie immobiliari per farne appartamenti di lusso. I residenti del quartiere sono appoggiati da personalità famose come Mark Ruffalo, Amy Schumer, Wendell Pierce e diversi esponenti della scena musicale come il rapper Common. Nonostante gli appelli però il sindaco sembrerebbe non voler cedere.

Questo principalmente per la cospicua offerta da parte della società Alchemy Partners, pronta a pagare 30 milioni di dollari pur di garantirsi il diritto a demolire la chiesa. Per salvarla invece, servirebbe una ristrutturazione che costerebbe non meno di 50 milioni. Ora infatti con il sostegno di tutta la comunità, i vip e i parrocchiani hanno organizzato una raccolta fondi pubblici, che per il momento ha raggiunto quota 16 mila dollari. Nonostante sia inserita nel patrimonio culturale e diventata simbolo della città, Il rischio demolizione per la chiesa resta ancora molto elevato.