Svolta storica per New York in questa pandemia di Coronavirus: la città ha deciso di rendere obbligatoria la vaccinazione anti-Covid per tutti i lavoratori, eliminando la possibilità del tampone. Non solo: a partire da mercoledì, tutti i dipendenti che faranno la loro prima iniezione vaccinale riceveranno 500 dollari extra nella loro busta paga. La scadenza è fissata per il 29 ottobre, termine ultimo per i dipendenti per presentare la prova di avere ricevuto almeno una dose, come comunicato dal sindaco Bill de Blasio.
I dipendenti non vaccinati per allora saranno messi in congedo non pagato. Il provvedimento si applicherà immediatamente a circa 160.500 lavoratori, di cui il 71% ha già ricevuto almeno una dose di vaccino, secondo le statistiche a disposizione delle autorità. La polizia e i pompieri di New York City sono inclusi nell’obbligo, mentre alcuni dipendenti del dipartimento di correzione avranno tempo fino al 1° dicembre per mettersi in bolla. A New York City, il 65% delle persone è completamente vaccinato, dato al di sopra della media statunitense del 57%.
NEW YORK OBBLIGA AL VACCINO, STOP TAMPONI: “MANTENIAMO LA COMUNITÀ AL SICURO”
Quello di New York è stato tra i governi statali e locali più aggressivi in termini di misure, richiedendo agli operatori sanitari e agli insegnanti di sottoporsi al vaccino e richiedendolo a chiunque acceda a ristoranti, stadi, impianti sportivi e musei. Nelle ultime settimane, migliaia di insegnanti che non si sono vaccinati sono stati messi in congedo non retribuito e, insieme a loro, anche numerosi componenti del personale scolastico.
Ora, de Blasio si unisce ai funzionari di Los Angeles e San Francisco per eliminare l’opzione tampone: “Non c’è privilegio più grande che servire la gente di New York City e questo privilegio viene con la responsabilità di mantenere se stessi e la propria comunità al sicuro. Mentre continuavamo la nostra ripesa per tutti noi, i lavoratori della città sono stati un’ispirazione quotidiana. Ora è il momento per loro di mostrare alla città la via d’uscita da questa pandemia una volta per tutte”.