Attorno alle 14 (circa le 20 sul fuso orario italiano) di oggi pomeriggio a New York, mentre nel tribunale penale di Manhattan si teneva il processo contro l’ex presidente Donald Trump, un uomo si è dato fuoco nella piazza, dove dalla mattinata di erano riuniti diversi curiosi che non erano riusciti ad entrare in aula, per attendere lo storico verdetto che potrebbe comportare l’esclusione del tycoon dalle presidenziali di quest’anno. Numerosi i presenti che hanno assistito impotenti alla scena e, seppur alcuni abbiano provato ad estinguere il fuoco che stava piano piano divorando l’uomo, è stato necessario l’intervento della polizia e dei paramedici di New York, che hanno riportato in breve tempo la calma.



Sono ancora piuttosto limitate le informazioni in merito all’accaduto, ma sembra che l’uomo sia arrivato nella piazza del tribunale immediatamente dopo la nomina dei 12 giurati che assisteranno al processo e decideranno le sorti di Donald Trump; mentre la CNN (che ha parlato con un alto funzionario delle forze dell’ordine), riferisce che l’uomo ha raggiunto la piazza dove si è poi dato fuoco pochi minuti dopo da una stradina laterale rispetto al tribunale. Dopo aver lanciato in aria alcuni volantini, ha estratto qualcosa dallo zaino che non è stato immediatamente identificato, cospargendoselo, dalla testa, su tutto il corpo. Pochi secondi dopo le persona presenti hanno sentito solo grida e un fortissimo calore che (secondo il New York Times) si è propagato per centinaia di metri attorno all’uomo, che nel frattempo era già completamente contornato dalle fiamme. Dopo una decina di minuti sono intervenuti i soccorsi, che hanno spento le fiamme e caricato l’uomo, che sembrava essere ancora in vita (ma attualmente non vi sono conferme), su un’ambulanza.



I video dell’uomo che si è dato fuoco a New York

Leggi anche

CPI CHIEDE ARRESTO DI NETANYAHU E GALLANT/ "Per difendere Israele gli Usa indeboliscono tutto l'Occidente"