Bruttissima disavventura quella vissuta da Neymar, star della nazionale brasiliana nonché ex calciatore di Paris Saint Germain e Barcellona, dalla scorsa estate all’Al Hilal. Il giocatore è fermo ai box per via di un infortunio al ginocchio e sta recuperando nella sua San Paolo, in Brasile. Alcuni criminali hanno approfittato di un blackout elettrico causato dai forti temporali, per fare irruzione nella casa dei genitori di Bruna Biancardi, la compagna di Neymar. Un commando composto da tre uomini armati voleva rapire la figlia del calciatore nonché dell’influencer digitale, una bimba che è nata un mese fa, lo scorso 7 ottobre.



Fortunatamente, come riferito da numerosi media online in queste ore, a cominciare da Sportmediaset, il tentativo di rapimento è fallito e alla fine i criminali sono scappati senza il “bottino”. L’episodio si è verificato alla periferia di San Paolo nella notte fra lunedì e martedì scorso, anche se la notizia è trapelata solo in queste ore. Solo per puro caso Bruna e la figlia, la piccola Mavie, non si trovavano nell’abitazione, mentre vi erano i genitori della stessa influencer.

NEYMAR CHOC, TENTATIVO DI RAPIRE LA FIGLIA: ECCO LA RICOSTRUZIONE

I malviventi, secondo la ricostruzione fornita dalla stampa, hanno atteso che saltasse la corrente elettrica visto il maltempo che ha flagellato quella zona del Brasile negli scorsi giorni, dopo di che hanno fatto irruzione nella residenza di Cotia, un condominio con un cancello. I genitori sono stati presi in ostaggio e poi portati in una stanza dove sono stati legati e imbavagliati.

Dopo di che i criminali hanno distrutto la casa per cercare la cassaforte dove però non vi era nulla di prezioso. Hanno infatti arraffato qualche piccolo oggetto di valore come borse, gioielli e orologi di lusso, dopo di che sono scappati. La polizia è riuscita già ad arrestare un sospettato che sarebbe un vicino di casa delle vittime, mentre Biancardi attraverso i social ha scritto che “grazie a Dio è andata tutto bene”. Così infine Neymar: “Giornata triste, ma grazie a Dio stanno tutti bene”.