Neymar nella bufera: accusato di sfruttamento da una ex dipendente

Non è poi così raro che un noto personaggio sportivo – in particolare nell’ambito calcistico – venga chiamato in causa per questioni legali anche piuttosto controverse. L’ultimo “caso” riguarda Neymar; stella prima del Barcellona e poi del PSG, per poi passare in Saudi Pro League la scorsa estate corteggiato dai contratti faraonici del campionato saudita. Stando a quanto riporta Il Fatto Quotidiano, l’esterno brasiliano sarebbe alle prese con una bega legale incalzata da una sua ex domestica.



Il portale – che cita Le Parisien – riporta come Neymar avrebbe assunto in maniera irregolare una donna incinta come collaboratrice domestica. Quest’ultima – stando alle fonti – avrebbe accusato il calciatore di averla costretta a lavorare per diverse ore al giorno – anche di notte – ignorando le sue condizioni fisiche e soprattutto venendo meno al pagamento degli straordinari.

Ex domestica di Neymar, la testimonianza: “Non sono mai stata pagata per…”

La collaboratrice domestica – una donna brasiliana di 35 anni – avrebbe dunque indetto una causa contro Neymar, suo ex datore di lavoro, per sfruttamento del lavoro, retribuzione non dichiarata e mancanza di supporto medico. L’emittente Tv Record – riporta Il Fatto Quotidiano – ha avuto modo di interpellare anche la diretta interessata: “Mi hanno assunta come aiuto in cucina; all’inizio ero solo la domestica, poi credo abbiano acquisito fiducia in me. Ero lì solo per fare il mio lavoro: cieco, sordo e muto”. Queste le parole dell’ex collaboratrice domestica di Neymar che ha poi sottolineato come, nonostante le tante ore di lavoro, non abbia ricevuto alcun compenso aggiuntivo.

“Mi hanno chiesto se potevo restare più a lungo e ho accettato perchè ne avevo bisogno… Solo che non sono mai stata pagata con un supplemento notturno; lavoravo come mi chiedevano, ma non lo sapevo”. Stando a quanto riporta il portale – in relazione alla testimonianza per Tv Record – l’ex collaboratrice domestica ha poi rivelato quale sia stato l’evento scatenante, ovvero il licenziamento improvviso. “Mi hanno detto: ‘ecco il tuo pagamento, non hai più bisogno di venire…’, mi hanno lasciato anche una settimana senza corrente”. Nel frattempo – stando a Le Parisien – i legali della donna sarebbero già nel pieno delle valutazioni al fine di sostenere la propria assistita nella battaglia legale contro Neymar: “Deploriamo che una tale personalità abbia potuto dimostrare una tale disumanità; stiamo ora valutando tutte le azioni necessarie”.