Non si placa la bufera attorno a Neymar, alle prese con l’accusa di stupro che gli è stata rivolta dalla modella Najila Trindade. Nelle ultime ore è arrivato il risultato di un nuovo esame medico. Stando a quanto riportato dal sito Uol Esporte, non è stata rilevata alcuna lesione nella zona genitale della ragazza, ma solamente una ad un dito. E ciò ovviamente contrasta in maniera netta con il risultato dell’esame effettuato presso l’ospedale Albert Einstein una settimana dopo il presunto stupro. In quell’occasione erano stati evidenziati ematomi a glutei e cosce, con la modella che sosteneva di avere problemi a dormire per lo choc subito. Ma il medico che ha svolto l’ultimo esame ha spiegato che le foto allegate dai legali della modella non sono state scattate da lei. E questo mentre rimbalza sui media brasiliani una conversazione WhatsApp tra Neymar e Najila Trindade, con la modella che avrebbe mostrato i lividi al giocatore del Paris St Germain. «Ahah, me li hai chiesti tu!», la replica del brasiliano.



NEYMAR E LO STUPRO: ESAMI ESCLUDONO VIOLENZE

La modella Najila Trindade è stata ascoltata nella giornata di ieri presso la 6° delegazione della Difesa delle Donne di San Paolo. Secondo quanto riferito dal Jornal Nacional, non è stata in grado di fornire il video completo della presunta violenza subita da Neymar. Quello di un minuto pubblicato nei giorni scorsi sarebbe solo una parte di un video più lungo, che durerebbe sette minuti secondo la donna. La ragazza ha spiegato che il dispositivo su cui era presente il filmato è stato rubato nei giorni successivi dal suo appartamento, ma le versioni su questo furto sono contraddittorie. E dopo cinque ore di testimonianza, è svenuta in caserma ed è stata trasportata in ospedale. La modella sostiene che la sua vita sia diventata un inferno dopo la sua denuncia. Non può stare col figlio di 6 anni, è sfinita mentalmente e fisicamente, e ha ricevuto minacce di morte. A BuzzFeed ha dichiarato: «Sapete cosa succederà? Mi uccideranno e diranno che mi sono suicidata, che stavo mentendo. E le ragazze continueranno ad essere violentate e trattate come spazzatura».



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