Niall Ferguson, storico di fama internazionale e autore di saggi molto venduti in tutto il mondo, ha rilasciato un’intervista alla trasmissione di Rete 4 “Quarta Repubblica”, mandata in onda nel corso della puntata di lunedì 5 luglio 2021. Il tema centrale del dialogo è stata la Cina, con un quesito in particolare: possiamo fidarci del Paese del Dragone, dopo i retroscena che stanno emergendo sulla pandemia di Coronavirus? Ferguson è stato diretto e lapidario: “No, non possiamo fidarci. È un regime comunista, uno stato monopartitico. È la cultura della menzogna, della segretezza, della bugia, proprio come lo fu l’Unione Sovietica. È inquietante constatare quanto sia stata simile la risposta del partito comunista cinese a questo disastro alla risposta dei comunisti sovietici al disastro di Chernobyl.



Ferguson ha quindi precisato che, a suo giudizio, non possiamo fidarci della Cina e di nessun altro Stato monopartitico indipendentemente dal nome del partito. Arrivando quindi a domandarsi: perché l’Organizzazione Mondiale della Sanità si è fidata delle rassicurazioni di Pechino e ha impiegato così tanto tempo ad ammettere che c’era una pandemia in corso? “Questo è stato un fallimento disastroso dell’OMS”, ha sentenziato lo studioso.



NIALL FERGUSON: “CINA HA INSABBIATO COVID, A PRESCINDERE DALLA SUA ORIGINE”

Niall Ferguson, ai microfoni di “Quarta Repubblica”, ha poi ricordato come la natura della responsabilità della nascita del Coronavirus sia ancora incerta, puntualizzando però che, anche se il virus avesse avuto origine naturale, come sostiene da tempo il Governo cinese, l’insabbiamento avvenuto è stato un errore già di per sé.

“Non sappiamo e potremmo non sapere mai se questo virus sia fuoriuscito dai laboratori dove erano in corso ricerche sul Coronavirus, né sappiamo se le ricerche e gli esperimenti in corso fossero imperniati sul guadagno di funzione, ossia sul potenziamento intenzionale della trasmissibilità e letalità del virus stesso”, ha concluso Ferguson. “Potremmo non saperlo mai, perché il partito comunista cinese ha tutto l’interesse a nascondere quello che è successo”: riuscirà la verità a venire prima o poi a galla? Ai posteri l’ardua sentenza.