Simona Ventura a tutto tondo ai microfoni di Oggi è un altro giorno. La celebre conduttrice ha parlato del figlio Niccolò Bettarini e dalla brutta aggressione subita nel 2018: «Tutte le cose brutte che ci sono successe, sono servite per darci il lancio per le cose belle. Niccolò è fidanzato? E’ il più taciturno dei tre: vive da solo ed è giusto che vada per la sua strada».
Nel corso dell’intervista, Simona Ventura ha parlato anche di Caterina: «L’ho adottata nel 2014, è stato bello. Io ritengo sempre l’arrivo di Caterina un grande regalo, il più bello che la vita potesse farmi: è stato un segno di Dio. Erano anni dolorosi dal punto di vista privato, mentre nell’ambito lavorativo riesco a trovare sempre il buono in ogni cosa. Lei è stata un grande regalo che la vita ci ha fatto». (Aggiornamento di MB)
Niccolò Bettarini, il primogenito di Simona Ventura e Stefano Bettarini
Niccolò Bettarini, primogenito di Simona Ventura e Stefano Bettarini, il 1° luglio 2018 è stato aggredito e accoltellato all’uscita della discoteca Old Fashion di Milano. “Stanotte è arrivata la telefonata che nessuna madre vorrebbe mai ricevere”, aveva raccontato la Ventura a TgCom24, svegliata alle 5 del mattino dalla polizia, poche ore dopo l’aggressione del figlio. Pochi giorni dopo, Niccolò Bettarini aveva scritto sui social un messaggio in cui ringraziava gli amici che lo avevano salvato durante la brutale aggressione: “Sono un ragazzo fortunato perché so di avere degli amici che mi hanno salvato la vita. Sono cresciuto credendo nell’amicizia, è un valore fondamentale nella mia vita e farei qualunque cosa se degli amici fossero in difficoltà”. Niccolò Bettarini è stato aggredito con 9 coltellate nella parte alta del corpo per essere intervenuto in difesa di un amico, per una questione risalente a mesi prima.
Niccolò Bettarini: quattro ragazzi condannati per tentato omicidio
Il gesto di coraggio del figlio Niccolò è stato molto apprezzato dai genitori: “Sei stato coraggioso e ti voglio bene e anche di più”, ha scritto nei giorni successivi Simona Ventura su Instagram. “Hai sempre avuto senso di protezione per tutti, soprattutto per i più deboli… Sempre orgoglioso di te”, ha commentato Stefano Bettarini. Per l’aggressione a Niccolò Bettarini sono stati condannati per tentato omicidio quattro ragazzi. La Corte d’appello, a ottobre 2019, ha stabilito 8 anni di carcere per Davide Caddeo, 6 anni e 4 mesi per Albano Jakej , 5 anni e 6 mesi per Alessandro Ferzoco e 5 anni per Andi Arapi. Per i giudici il figlio di Simona è “rimasto vittima di un’aggressione brutale per ragioni senz’altro prive di ogni valido, o anche solo comprensibile, fondamento”. Caddeo ha ottenuto i domiciliari con l’obbligo di frequentare un centro di cura per tossicodipendenti e una comunità dove dovrà lavorare.