Una foto choc? Senza dubbio ma quella di Niccolò Bettarini non voleva essere una provocazione ma, almeno a suo dire, un messaggio positivo per i giovani e non solo, una spinta a non arrendersi mai e non fermarsi davanti a niente. La foto delle sue cicatrici, quei solchi che ricordano le numerose coltellate che lo hanno ferito, e quasi ucciso, fuori da una discoteca milanese, ha fatto già il giro del web ma se qualcuno lo ha spronato e gli ha dato del guerriero per quello che ha passato, altri lo hanno attaccato duramente scrivendo: “Ci sono militari che hanno avuto di peggio in guerra in Iraq ma non fanno o meglio non pubblicano ferite ben più profonde….‼️ Leva questa foto è sii uomo..”. Proprio a questo follower arriva dritta la risposta del figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini, senza se e senza ma: “pubblico quel cazzo che mi pare stupido coglione…non voglio dimostrare proprio un cazzo dì niente se non al massimo cercare di dare un messaggio positivo ma si vede che sei troppo stupido per capirlo…uomo io?fallo tu come tutta la razza tua che mettete nomi falsi e stati a scrivere a giro perché non valete una sega…ciao bello mio”. Naturalmente le persone che hanno subito appoggiato Bettarini non sono mancate, ci saranno le scuse da parte dell’utente? Sicuramente no. (Hedda Hopper)



I COMMENTI SUI SOCIAL

Un anno fa Niccolò Bettarini, il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini, veniva aggredito in un noto locale di Milano. Una serie di coltellate che il primogenito della Ventura non aveva mai mostrato sui social. A distanza di un anno da quella terribile notte, il giovane ha deciso di mostrare le ferite oggi diventate delle cicatrici. Una foto accompagnata da una lunga didascalia in cui scrive: “Non morirò senza cicatrici”, ma non mancano le polemiche. Un utente, infatti, replica al figlio di Simona Ventura: “Ma cosa pubblichi queste foto, ma razza di uomo sei??? Cosa vuoi dimostrare, compassione?? Ripeto, fai l’uomo!! Ci sono militari che hanno avuto di peggio in guerra in Iraq ma non fanno o meglio non pubblicano ferite ben più profonde…!!Leva questa foto è sii uomo”. Un commento, onestamente, fuori luogo visto che l’intento di Niccolò non era sicuramente quello di scaturire compassione dai suoi follower. Per fortuna in tanti hanno compreso il senso del messaggio di Niccolò scrivendogli frasi del tipo: “sei un roccia” oppure come quello di una mamma : “Sei veramente un uomo coraggioso… Le tue ferite da mamma mi hanno veramente fatto male.” (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



NICCOLO’ BETTARINI: “NON MORIRO’ SENZA CICATRICI”

Niccolò Bettarini, foto choc su Instagram: il figlio di Stefano Bettarini e Simona Ventura mostra ai suoi follower le cicatrici rimaste sul corpo dopo la brutale aggressione della notte del 2 luglio 2018, quando venne aggredito da alcuni balordi con un coltello all’interno dell’Old Fashion di Milano. Un’immagine che non lascia spazio all’immaginazione: le ferite, i tagli e il dolore sofferto per quel vile attacco si condensano in un post su Instagram. «Non morirò senza cicatrici, tutti noi siamo ferite viventi», scrive Niccolò in didascalia, segno che i segni resteranno sempre impressi, sia nel corpo che nella mente. Il post su Instagram ha raccolto migliaia di like e di commenti, con i suoi seguaci che gli hanno manifestato grande vicinanza dopo la grande paura.



NICCOLO’ BETTARINI, FOTO CHOC SU INSTAGRAM

Tanti fan ma anche tanti amici hanno scritto in queste ore a Niccolò Bettarini, a partire da Francesco Chiofalo: «Bro quelle cicatrici sono la dimostrazione che sei un guerriero». Ecco una carrellata di commenti al post del giovane figlio d’arte: «Sei veramente un uomo coraggioso… Le tue ferite da mamma mi hanno veramente fatto male…», «Non potranno mai intaccare la tua bellezza interiore … anzi ti renderanno sempre così talmente forte da essere più bello di quanto tu non sia già», «Vedere questa tua immagine è mortificante. Ma quanta cattiveria esiste al mondo per fortuna qualcuno da lassù ti ha messo un mantello protettivo. E ti ha salvato la vita. Mi dispiace quanto dolore fisico ma soprattutto morale hai subito tu e la tua famiglia ingiustamente un abbraccio», «Anche io da mamma mi dispiace tantissimo dovrebbero buttare le chiavi alle persone che ti hanno fatto questo».