Il giovanissimo Niccolò Palombini racconta a Serena Bortone, nel salotto di Oggi è un altro giorno, la sua lunga e dura battaglia contro il tumore. Il ragazzo, classe 2002, ammette di aver vissuto momenti molto difficili anche a livello psicologico: “Gli attacchi di panico si manifestavano durante le terapia. Non si è mai pronti, poi soprattutto a quell’età… La mia era una paura razionale perché, nonostante quella, io andavo avanti. Con me c’è sempre stata la mia famiglia, loro non mi hanno mai lasciato solo.” Tiene infine a dare un consiglio: “Posso dire che anche se il corpo non risponde, se tu non perdi l’obiettivo e la speranza ce la si può fare. Io adesso mi godo la vita al 100% perché ho visto la morte in faccia!” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Niccolò Palombini e la lotta contro il tumore

Niccolò Palombini, classe 2002, a soli sedici anni ha dovuto combattere la sua battaglia più importante, quella contro il tumore. Una battaglia che ha vinto e che ha raccontato in un libro dal titolo “Io non ho più paura “ (Newton Compton), nato in ospedale durante la terapia e alla fine della battaglia. Al suo fianco ci sono sempre stati i genitori e i fratelli gemelli. Vincere contro il tumore non è stato facile come ha raccontato lo stesso Niccolò. «Ho giurato a me stesso che niente e nessuno mi avrebbe mai tolto la voglia di scherzare, anche nei momenti peggiori. Non era facile, ma volevo provarci. Bisognava reagire, altrimenti non si guariva. E comunque essere forti è semplice quando è l’unica scelta che hai», ha raccontato come si legge su Avvenire.



Fare i conti con le conseguenze della chemio, poi, per un ragazzo così giovane è stato ancora più difficile. «La chemio – si legge ancora su Avvenire è una macchina della verità che mette a nudo la tua anima e che abbassa le difese non solo immunitarie, ma anche quelle che montiamo tutti i giorni per sentirci vincenti, accettati, uniformati». 

Niccolò Palombini: “Oggi ne sono fuori, ma è stata dura”

Niccolò Palombini, oggi, è fuori dalla malattia, ma come ha raccontato lui stesso ai microfoni di Uno mattina, combattere contro il mostro non è stato facile. “La malattia mi ha cambiato per sempre. Oggi per fortuna ne sono fuori ma è stata dura. Mi mancavano tutte le piccole cose della vita, alzarsi spensierato e fare delle cose normalissime. Non c’è mai stato in quei momenti un attimo in cui tutti noi eravamo insieme, perchè i miei fratelli erano a casa. Oggi mi sono rialzato e torno a vivere”. Oggi, Niccolò racconterà la sua battaglia al pubblico di Raiuno durante la nuova puntata di Oggi è un altro giorno.