Niccolò Pietroluongo è il fratello segreto di Guendalina Tavassi. Proprio così, nella vita della ex concorrente del Grande Fratello non c’è solo il fratello Edoardo Tavassi, ma anche un secondo fratello figlio del papà biologico dei Tavassi. “Sono il figlio di Luciano Tavassi, papà di Guendalina. Ho sempre saputo di avere altri fratelli da qualche parte ma non ci siamo mai incontrati” – sono state le parole di Niccolò dalle pagine del settimanale Visto. Il ragazzo ha seguito tutta l’avventura dei fratelli a L’Isola dei Famosi e sulla scia del successo del programma ha deciso di uscire alla scoperto raccontando il primo incontro.
“Tre anni fa, c’è stato il primo approccio. Sono stato contattato via Facebook da Emanuela Fuin, mamma di Guenda, che mi ha raccontato tutto. Sempre attraverso il social network, ho cominciato a parlare con Guendalina ed Edoardo ma non abbiamo mai avuto occasione di vederci. Per questo, devo dire grazie al GF. Dopo l’ingresso di Guenda in Casa, ho cominciato a seguirla e ho visto che eravamo molto simili. Quando è uscita dal GF, mi ha cercato e i nostri rapporti si sono intensificati” – ha detto Niccolò Goncalves Pietroluongo.
Niccolò Goncalves Pietroluongo, le parole del fratello di Guendalina Tavassi
Niccolò Goncalves Pietroluongo e Guendalina Tavassi si sono anche incontrati. Un incontro che proprio il ragazzo, studente di lingue che lavora come cameriere, ha raccontato così: “ora sono più felice, da novembre, da quando ho incontrato Guendalina sorrido sempre. E’ stata una grande emozione poterla toccare e abbracciare. Ma soprattutto mi sono tolto un peso, un macigno che mi portavo dentro da quando sono nato”. Parlando proprio della sorella ha detto: “lei è stata eccezionale da subito, appena mi ha visto ha iniziato a urlare e mi è venuta incontro di corsa. Ci siamo abbracciati e abbiamo passato una bella giornata insieme. Le ho raccontato la mia storia”.
Il ragazzo, giocatore professionista di baseball non ha però rapporti con il padre Luciano: “ Luciano? Di lui non m’interessa nulla anche perché oggi c’è un’altra persona che considero come il mio vero padre. E’ l’uomo che ha sposato mia madre, mi ha dato il suo cognome e mi ha regalato la possibilità di diventare la persona che sono oggi, di fare quello che faccio, università compresa. Il papà di Guenda per me è un padre biologico, niente di più”.