Una sentenza del tribunale civile di Roma ha disposto che sulla carta di identità elettronica dei bambini vada apposta la dicitura “genitore” e non “padre” e “madre”. Un vero e proprio dramma per Nichi Vendola. Intervenuto ai microfoni di Un giorno da pecora, l’ex presidente della Regione Puglia e di Sinistra Italiana ha spiegato: “Per me è un dramma, non so chi sia il primo o il secondo tra me e mio marito, c’è una gerarchia in queste definizioni. E’ una polemica davvero astiosa, con uno come Salvini che vuole venirmi a citofonare a casa e dirmi che sui documenti devo mettere padre e madre”.



Nichi Vendola ha spiegato che sui suoi documenti e su quelli del marito c’è scritto “genitore” e “genitore”. L’amore con il compagno va avanti da diciotto anni: “Perchè non porto la fede? Perché l’ho persa, per ben tre volte di seguito, sempre in mare”. Non sono mancati gli attacchi al centrodestra, a partire dal premier Meloni: “Mi inquietava nella fisionomia a causa della sua predisposizione all’attacco che aveva nella postura delle pupille, avevi la sensazione che quelle pupille fossero pronte a venirti addosso e morderti”.

NICHI VENDOLA: “PD A RISCHIO ESTINZIONE”

Tra serio e faceto, Nichi Vendola si è soffermato sul Festival di Sanremo in programma a febbraio, lui ha calcato il palco dell’Ariston nel 1995 insieme ad altri personaggi dello spettacolo e dell’area di sinistra: “Se ci tornerò? E chi lo sa, certo quella volta ci siamo classificati ultimi. Però magari, se fossi reclutato dai Maneskin… Se mi piacerebbe cantare con loro? Più con Mahmood, il cantante preferito di mio figlio che anche io trovo straordinario, con una voce bellissima. E poi è anche un gran figo”.

Tornando serio, Nichi Vendola si è soffermato sul Partito Democratico, con Enrico Letta in evidente difficoltà dopo la debacle alle politiche: “Le primarie del Pd sono un grande rito esorcistico, un modo per non affrontare il problema. Il Pd è a rischio estinzione, è un atto esorcistico ormai, non si capisce quale sia la sua ragione sociale”. Poi sul possibile futuro segretario: “Ho stima e affetto per Elly Schlein, stima per Bonaccini e De Micheli ma per come si stanno configurando le primarie non saranno una resurrezione ma diventeranno una fiction”.