Nicholas Ravaioli è uno dei protagonisti di “Scomparsi”, il programma condotto da Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, che su Tv8 ripercorre le storie di sparizione che hanno segnato la cronaca italiana degli ultimi anni. La vicenda di Nicholas Ravaioli ha inizio il 17 giugno 2009, quando il giovane, 18 anni, si trova in casa con la febbre molto alta. La mamma, Anna, è uscita per andare in farmacia a comprare delle medicine e lo ha lasciato steso sul divano vicino alla nonna. Il tempo di rincasare e di Nicholas non c’è più traccia: la mamma lo cerca dappertutto ma il figlio sembra essere svanito nel nulla: nessuno sembra essere in grado di spiegare che fine abbia fatto. Pietro Orlandi si reca perciò a Forlì per incontrare la famiglia di Nicholas e indagare sulla sparizione di un giovane che oggi avrebbe quasi 30 anni e che alle spalle aveva già un vissuto drammatico.
NICHOLAS RAVAIOLI, SCOMPARSO NEL 2009: LASCIATO A CASA CON LA FEBBRE, POI SVANITO NEL NULLA
Il fratello di Nicholas Ravaioli, Maicol, confida a Pietro Orlandi che il ragazzo scomparso, già da adolescente aveva sperimentato una tossicodipendenza molto grave. Mamma Anna ricorda con grande lucidità il tragico momento in cui ha scoperto che il figlio era diventato schiavo delle droghe. Nonno Ugo, dal canto suo, fatica ad accettare l’idea che il nipote rubasse dai suoi cassetti personali i soldi necessaria ad acquistare gli stupefacenti. Ma dov’è finito Nicholas? La zia Stefania è sicura di averlo visto in una macchina, ad un paio di mesi dalla scomparsa, all’interno di una macchina con un amico misterioso. Tutti i parenti del giovane, e persino Marco, uno dei suoi migliori amici, provano un forte senso di colpa per non essere riusciti ad aiutare Nicholas. Pietro Orlandi è intenzionato a scoprire se il giovane è ritornato nel tunnel della tossicodipendenza, se ha deciso di rifarsi una vita lontano oppure è diventato vittima di qualcosa ancora più grave?