Era inevitabile che prima o poi Nick Cave pubblicasse un disco in memoria del figlio tragicamente scomparso qualche anno fa, a soli 13 anni, precipitato da una scogliera mentre era sotto effetto di stupefacenti. Da allora l’artista australiano residente in Inghilterra ha pubblicato altri dischi e anche fatto un film, che analizza l’esperienza traumatica della perdita, ma non si era mai spinto in modo così esplicito sul tema. “Ghosteen”, che esce il 4 ottobre, è stato annunciato in maniera bizzarra. Cave da tempo risponde personalmente alle mail che i fan gli scrivono sui più svariati argomenti, ha risposto anche a domande sulla morte del figlio.
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L’altro giorno un fan gli ha chiesto quando sarebbe uscito il suo nuovo disco, e lui tranquillamente ha risposto, il prossimo 4 ottobre, ma solo in digitale, per il cd e il vinile bisognerà aspettare l’8 novembre, si intitola Ghosteen e ha postato anche la copertina, spiegando che si tratta di un doppio cd: “Le canzoni del primo album sono i bambini. Le canzoni del secondo album sono i genitori. Ghosteen è uno spirito migrante”. In copertina un paesaggio da paradiso dei bambini, con un unicorno e altri animali in una radura da favola. L’album è stato registrato nel 2018 e inizio 2019 ai Woodshed a Malibu, Nightbird a Los Angeles, Retreat a Brighton e Candybomber a Berlino. Ghosteen verrà presentato in anteprima su YouTube alle 23:00 di giovedì 3 ottobre.