La morte di Nick Cordero, attore ucciso dal Coronavirus dopo una lunga ed estenuante battaglia, ha gettato nello sconforto i suoi fan e tantissimi colleghi. Era stata la moglie stessa, Amanda Kloots, nella seconda metà di giugno, a fornire un aggiornamento sulle condizioni di salute: “Non può parlare a causa del ventilatore, ma è sveglio e presente. Risponde sì o no alle domande muovendo gli occhi”. Presentava ancora sbalzi di pressione repentini, presumibilmente legati a un’infezione di cui non si conosceva l’origine, e aveva perso 30 chilogrammi dal suo ingresso in ospedale. Non vi erano e non vi sono mai state certezze di alcuna natura circa le tempistiche della sua dimissione dalla struttura e, qualora avesse superato il Covid-19, si sarebbe dovuto sottoporre a un lungo percorso di recupero: “Quando uscirà dall’ospedale dovrà entrare in un centro di riabilitazione e probabilmente restarci molto. Secondo i medici, dovrà fare un mese di riabilitazione per ogni settimana di terapia intensiva“. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
NICK CORDERO, ZACK BRAFF: “FU*K COVID”
Non ce l’ha fatta Nick Cordero, dopo aver lottato per oltre tre mesi contro il Coronavirus. Era lo scorso 30 marzo quando Nick entrò per la prima volta in ospedale affrontando da allora una serie di problematiche e complicanze, tali da rendere necessario l’uso di un respiratore. Cordero fu messo in coma farmacologico prima che gli venisse amputata una gamba. La moglie aveva aggiornato costantemente sulle condizioni precarie dell’uomo definendolo “molto debole” e non in grado di muoversi per via dei “muscoli atrofizzati”. Via Instagram Amanda Kloots aveva aggiunto: “Non riuscirà a recuperarne l’uso finché non potrà tornare a muoversi. Sta consumando alimenti ad alto contenuto proteico e calorico ma ciò che gli serve è il movimento”. Oggi, dopo la notizia della sua morte, sono stati in tanti ad esprimere il proprio cordoglio tra cui l’attore Zack Braff che ha scritto su Twitter: “Nick Cordero ha combattuto come ha potuto per 90 giorni. Indossate la mascherina. Fu*k Covid”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ADDIO ALLA STELLA DI BROADWAY
Non ce l’ha fatta Nick Cordero, star di Broadway da mesi colpito dal Coronavirus. L’attore è morto nelle passate ore all’età di 41 anni a causa delle complicanze legale al Covid. Il contagio dal virus aveva avuto già gravi conseguenze su di lui al punto da spingere i medici a procedere con l’amputazione di una gamba. Cordero era stato per alcune settimane in coma farmacologico prima del risveglio anche se la moglie Amanda Kloots aveva raccontato proprio nei giorni scorsi, come l’uomo fosse ancora particolarmente debole. Le condizioni di Nick, dunque, non erano affatto rassicuranti e purtroppo nella giornata di domenica 5 luglio è spirato presso l’ospedale Cesars-Sinai di Los Angeles dopo oltre 90 giorni di ricovero. Solo lo scorso anno Nick era diventato padre del primo figlio della coppia, il piccolo Elvis Eduardo Cordero. La moglie Amanda nelle passate ore ha voluto scrivere un lungo post Instagram per ricordare l’uomo della sua vita, sconfitto dal Coronavirus: “Dio ha un altro angelo in cielo ora. Il mio caro marito è morto stamattina. Era circondato nell’amore dalla sua famiglia, cantava e pregava mentre lasciava dolcemente questa terra”.
NICK CORDERO, ATTORE MORTO PER CORONAVIRUS A 41 ANNI
La vedova di Nick Cordero, l’attore 41enne morto a causa del Coronavirus, si è detta incredula e ferita: “Il mio cuore è spezzato perché non riesco a immaginare la nostra vita senza di lui. Nick era una luce così brillante. Era amico di tutti, amava ascoltare, aiutare e soprattutto parlare. Era un attore e un musicista incredibile. Amava la sua famiglia e amava essere un padre e un marito. Elvis ed io sentiremo la sua mancanza in tutto ciò che facciamo, ogni giorno”, ha scritto nel suo lungo post Instagram. La donna ha poi voluto ringraziare tutti per l’estremo amore ricevuto in questi lunghi 95 giorni di lotta. Nick Cordero era stato nominato per un Tony Awards e nel corso della sua carriera era stato protagonista di alcuni popolari spettacolo teatrali di Broadway come Waitress, A Bronx Tale e Bullets Over Broadway. L’attore aveva preso parte anche ad alcuni prodotti televisivi di successo seppur con ruoli minori, dalla serie Queer as Folk a Lilyhammer, passando per Law & Order e Blue Bloods.