La cantante statunitense Nicki Minaj è stata fermata ad Amsterdam, contro un controllo delle sue valigie, per possesso di droghe leggere: l’americana è stata rilasciata solamente dopo alcune ore, in serata, che spiegato da Sky News. L’incidente è avvenuto all’aeroporto di Amsterdam Schipol, dopo un approfondita perquisizione dei suoi bagagli. La rapper era diretta nel Regno Unito, dove era in programma un concerto del suo tour, a Manchester. A raccontare lo spiacevole episodio è stata la stessa artista sui social, pubblicando un video nel quale un addetto alla sicurezza aeroportuale spiega alla cantante che i suoi bagagli verranno controllati in maniera più approfondita.



Non sono mancate le polemiche e le accuse in seguito al fermo della cantante Nicki Minaj che ha puntato il dito contro alcune persone che in passato hanno lavorato con lei: a suo dire, infatti, qualcuno avrebbe avuto intenzione di farle saltare il volo e riprogrammare il viaggio per farle spendere più soldi. Su X, Minaj ha scritto: “Loro sono invidiosi del successo di questo tour, vogliono solo far emergere storie negative“.



Nicki Minaj: “Mi hanno preso le valigie senza consenso”

Dopo il fermo ad Amsterdam Schipol, Nicki Minaj ha scritto ancora su X: “Sembra che qualcuno sia stato pagato molto bene per tentare di sabotare un tour, dopo che tutto il resto è fallito”. Secondo la cantante, infatti, i suoi bagagli sarebbero stati controllati in maniera più approfondita per far sì che saltasse il volo e magari anche il concerto. Da lì sarebbe nata la richiesta di fermo per via del possesso di droghe leggere in valigia. Come spiega Open, il portavoce della polizia militare Robert Kapel è stato interrogato e ha sottolineato: “Posso confermare che abbiamo arrestato una donna di 41 anni sospettata di aver tentato di esportare droghe leggere in un altro Paese”.



Infuriata, Nicki Minaj ha scritto ancora sui social: “Ora hanno detto di aver trovato dell’erba, tenete presente che mi hanno preso le valigie senza consenso”.