Mercedesz Henger, fidanzato Nico D’Amore: “La sua bellezza non mi è passata inosservata”

Chi è il fidanzato di Marcedesz Henger, Nico D’Amore? Da più di un anno la figlia di Eva Henger e Riccardo Schicchi fa coppia fissa con un nuovo e misterioso ragazzo di cui si hanno pochissime informazioni. Si presume sia nato nel 1991 ma non vi sono fonte certe. A far conoscere un po’ meglio il suo fidanzato ci ha pensato l’ex naufraga dell’Isola dei famosi durante un’intervista a Novella 2000. La giovane infatti, raggiante ed al settimo cielo, in quell’occasione aveva rivelato: “Il mio lui si chiama Nico d’Amore – il cognome è una garanzia (ride, ndr).”



E subito dopo ha aggiunto: “È di Salerno, e l’ho conosciuto in un modo abbastanza singolare. Tutto è partito da una collaborazione tramite una mia amica con il suo brand di cover per cellulari che si chiama Lux brand. A una cena è venuto anche lui e ci siamo conosciuti. Mi ha subito colpito la sua timidezza, cosa che non vedevo da tempo in un uomo. La sua bellezza non mi è passata inosservata”.



Nico D’Amore, chi è il fidanzato di Mercedesz Henger: “Siamo innamorati l’uno dell’altro”

E sempre durante la chiacchierata con il giornalista di Novella2000 Armando Sanchez, Mercedesz Henger sul suo fidanzato Nico D’Amore ha aggiunto: “Per scaramanzia non voglio fare previsioni. Siamo all’inizio della relazione, sono passati appena quattro mesi. Riusciamo a vederci spesso anche se viviamo in due città diverse, io a Roma lui a Salerno. Per adesso sta andando tutto nel verso giusto e siamo innamorati l’una dell’altro. Incrociamo le dita”.

E mamma Eva Henger cosa ne pensa del nuovo fidanzato della figlia? “È contenta di vedermi serena. Nico è stato con noi a Sharm el-Sheikh, per cui ha avuto modo di valutare il suo comportamento nei miei confronti. Sono entrati subito in sintonia e questo non può che farmi piacere. Del resto, questo vorrei sottolinearlo, sto vivendo anche un bel periodo in ambito familiare. Con mia mamma ho chiarito tutte le incomprensioni passate, e oggi siamo più unite di prima”.