Nicola Carraro è stato l’assistente per cinque anni di Enzo Biagi. “Io ero un ragazzino. Avevo 23 anni e ad un certo punto mio nonno, Angelo Rizzoli che, con il lavoro e senza aiuti, ha creato un impero, mi chiamò e mi disse da domani lavorerai con Enzo Biagi. Lui mi guardò e mi chiese quanti libri avevo letto. Mi diede altri dieci libri da leggere in quattro giorni. Io ho lavorato con Enzo in un modo meraviglioso. Con lui ho fatto anche l’autore in televisione”, ricorda Nicola Carraro che è stato un nipote di, ma non ma ha mai sentito il peso di essere il nipote dell’editore. “Io sono sempre stato benvoluto da tutti. Poi ho portato avanti direttori storici e quindi eravamo quasi coetanei”, spiega il marito di Mara Venier. “Ad un certo punto capisci che il tuo talento non è legato solo all’editoria, ma può essere anche trasferito nel cinema”, spiega Pierluigi Diaco che è anche un amico di Mara Venier. Si trasferì così a Roma dove incontrò Franco Cristaldi facendo lo scoop sul figlio di Claudia Cardinale. Una vita professionale ricca di aneddoti quella di Nicola Carraro che racconta tutto con grandissimo entusiasmo (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Nicola Carraro e il rapporto con il nonno Angelo Rizzoli
Nicola Carraro è uno degli ospiti della nuova puntata di “Io e te“, il programma condotto da Pierluigi Diaco nel pomeriggio di Raiuno. Oggi, giovedì 9 luglio 2020, il marito di Mara Venier sarà in studio per raccontare il rapporto con il nonno Angelo Rizzoli come ha annunciato proprio il produttore cinematografico sul suo seguitissimo profilo Instagram. “Domani Giovedì ore 14 se avete voglia , sarò su Rai 1 per parlare di mio Nonno Angelo Rizzoli ma anche di #abbracciamociconleparole” ha scritto il marito della Venier che già in passato aveva parlato in televisione del bellissimo rapporto con il nonno. Carraro, ospite di Storie Italiane di Eleonora Daniele, aveva raccontato: “è stata una delle persone più importanti che ha contribuito a ricostruire questo Paese dopo la guerra. Uno di quegli uomini che oggi non esistono più”. Il produttore cinematografico aveva ricostruito la carriera di un uomo partito povero e diventato poi tra i più ricchi di Italia: “orfano, partito da zero, senza maneggi, politica e cose del genere”. Una figura importante che ha voluto anche raccontare in un libro: “ho scritto un libro con mio cugino Alberto, un po’ per ricordare un’Italia e una Milano che non c’è più e un po’ per ricordare la figura di mio nonno perché il nostro paese ha poca memoria. Mio nonno, venendo da zero ci diceva sempre ‘siete nati con la camicia di seta’ ed era una colpa. Però pur essendo stati una famiglia italiana molto importante, avevamo una vita sì d’agiatezza ma semplice”.
Chi era Angelo Rizzoli, nonno di Nicola Carraro
Classe 1889, Angelo Rizzoli è nato il 31 ottobre a Milano in una famiglia umile. Il padre era un ciabattino analfabeta morto ancor prima della sua nascita. Da bambino Angelo ha conosciuto la miseria e la povertà e proprio per questo sin da bambino si è avvicinato al mondo del lavoro: dapprima come tipografo durante gli anni dell’orfanotrofio. Con il passare degli anni però comincia a costruirsi il proprio futuro: con un altro operaio apre la tipografia “A. Rizzoli & C.” a Milano. L’incontro con l’editore Calogero Tumminelli gli cambia la vita: Angelo Rizzoli entra nel mondo dell’editoria prelevando alcuni periodici del gruppo Mondadori: “Il Secolo Illustrato” “Il Secolo”, “Il Secolo XX”, “La Donna”, “Comoedia” e “Novella”. Nonostante i bilanci fossero in rosso, Rizzoli riesce a rilanciarle diventando così un editore di successo. Non solo, il cumenda diventa anche produttore cinematografico italiano e fonda la propria casa editrice Rizzoli Editore. Angelo Rizzoli si è sposato con Anna Marzorati da cui ha avuto tre figli: Andrea che l’ha reso nonno di Angelo Rizzoli detto Angelone, Alberto, Anna Grazia, Giuseppina e Giuditta.