Nicola Cavallaro, catanese, classe 1991, a X Factor 13 è entrato a far parte della squadra degli Over, gestita da Mara Maionchi. Proviene da The Voice francese, dove è diventato in poco tempo celebre ed ha appassionato i transalpini con la sua voce drammatica e avvolgente. Alle audizioni di X Factor Cavallaro ha esordito con la canzone Iron Sky di Paolo Nutini, cantautore scozzese di origine italiane, canzone che parla delle nefandezze che l’uomo compie in nome della religione o di un credo politico. Nicola Cavallaro ha proseguito cantando Someone You Loved di Lewis Capaldi ai Bootcamp di X Factor e poi agli Home Visit con Leave a Light di Tom Walker. Proprio la sua partecipazione al The Voice francese ha fatto nascere una piccola polemica che ha avuto come protagonista la sua coach, Mara Maionchi. Quest’ultima, infatti, si era risentita per il fatto che nessuno le aveva detto che Cavallaro aveva già partecipato alla trasmissione francese, sottolineando come questa sia una notizia importante ed esternando la sua meraviglia che alcuni avessero pensato non lo fosse, perché le esperienze artistiche sono fondamentali per il percorso di un artista.
Nicola Cavallaro al terzo live di X Factor
This is America di Childish Gambino, cantante, rapper e comico statunitense, che ha conquistato quattro Grammy Awards, è stata la canzone che Cavallaro ha portato al primo Live Show, riscuotendo numerosi plausi per aver interpretato un brano così importante, a parte Samuel, che ha avuto da eccepire sulla ritmica che ha mantenuto nel pezzo, ritenendo di aver avuto difficoltà ad entrare nell’ottica della stessa. Nel secondo live, del 4 novembre, ha cantato My Sweet Lord di George Harrison, rivelandosi scelta azzeccata, anche per una voce come la sua. “Vi sto preparando tantissime sorprese. Il secondo Live sarà una bella bomba” ha affermato Nicola Cavallaro, anticipando l’esibizione della puntata di giovedì 31 ottobre. Durante questa serata, il primo Live, ha cantato, infatti, qualcosa di totalmente diverso dal suo stile, Old Town Road di Lil Nas X feat Billy Ray Cyrus, che fonde la trap con il blues, suscitando considerazioni altalenanti. Malika Ayane si ritiene affascinata dal percorso intrapreso dal cantante catanese. Mentre Samuel, seppur apprezzando la sua capacità di sperimentare nuove strade e nuovi stili, ha affermato che a suo avviso quel genere musicale gli sta un po’ stretto, non esalta al meglio le sue capacità. Sfera Ebbasta ha detto che lo spirito hip hop non gli appartiene. Mara Maionchi è rimasta invece contenta del suo pupillo.
Chi è Nicola Cavallaro? La scheda
Nicola Cavallaro nasce a Catania nel 1991. Ebbe l’onore di ricevere dei generosi complimenti da Alicia Keys, che ascoltò la versione di Cavallaro della sua canzone Fallin’, rimanendo a tal punto entusiasta da considerarla addirittura come la migliore versione che avesse mai sentito. I telespettatori sembrano già amare questo cantante catanese. Molti vedono in lui il possibile vincitore di questa edizione di X Factor. Cavallaro ha una voce tagliente, secca, una voce da musica soul, blues. Nella voce è racchiuso un dramma, una violenza, una disperazione che sottilmente si infiltra a fior di pelle. Ricorda moltissimo quella di Joe Cocker. Riesce a imporsi con la voce, ma quasi senza sforzo, avvolgendo l’ascoltatore con grande padronanza della melodia, delle corde vocali, della musicalità. Chissà se ad X Factor potrà imporsi come cantante capace di stregare i suoi giudici, chissà se potrà rappresentare il ‘fattore X’ che tanto cercano in questa trasmissione. Si tratta di una voce completamente blues, come ce ne sono tante, ma di certo è da considerarsi di altissimo livello. Tra i cantanti italiani famosi, però, attualmente forse voci così non se ne sentono tante, dunque per questo motivo potrebbe rappresentare comunque un valore aggiunto per la canzone italiana.