Nicola Di Bari, presudonimo di Michele Scommegna, è nato in provincia di Foggia nel 1940, ottavo di dieci fratelli. Appassionato di musica fin da bambino, Nicola ha lasciato la Puglia da ragazzino per trasferirsi a Milano, in modo da cercare successo come cantante. Nei suoi primi anni in Lombardia, si è mosso alla ricerca di collaborazioni con case discografiche, riuscendo ad ottenerle e cominciando così la sua carriera nel mondo della musica. Dopo aver preso parte nel 1961 a un concorso di canzoni, con il brano “Piano… pianino…”, poi vinto, ha cominciato ad esibirsi in alcuni locali di Milano. Proprio lì, in una di quelle serate, ha conosciuto Ezio Leoni, che rimase colpito dalla sua voce, presentandolo a Walter Guerler.
Proprio il produttore discografico gli propose un contratto, decidendo inoltre di assumerlo come magazziniere in modo tale da permettergli di dedicarsi alla sua attività musicale. Negli anni Sessanta, sono arrivati i primi successi per l’artista, che ha conosciuto anche grandi colleghi come Luigi Tenco. È negli anni Settanta, però, che è arrivata la svolta. Proprio nel 1970 Nicola Di Bari ha preso parte al Festival di Sanremo con i Ricchi e Poveri, al posto di Gianni Morandi, che aveva dato forfait poco prima. La canzone si è classificata seconda, rivelandosi un grande successo.
Nicola Di Bari, chi è: il successo in Sud America
Anche nel 1971 Nicola Di Bari ha preso parte al Festival di Sanremo, arrivando persino a vincerlo in coppia con Nada con il brano “Il cuore è uno zingaro”. Il successo è proseguito anche l’anno successivo, nel 1972: Nicola Di Bari, infatti, ha vinto nuovamente sul palco dell’Ariston con la canzone “I giorni dell’arcobaleno”, presentata anche all’Eurovision Song Contest, dove ha ottenuto un sesto posto. Negli anni seguenti è stato molto popolare anche in Sud America, dove ha riscosso un buon successo. Nel corso della sua carriera, il cantante ha recitato anche in una serie di film come recentemente in “Tolo Tolo” di Checco Zalone.