Catena Fiorello, ospite di Serena Bortone nella puntata di Oggi è un altro giorno del 16 maggio 2023, racconta alcuni aneddoti sul fratello Fiorello, che oggi festeggia i suoi 63 anni. La celebre scrittrice rivela anche un retroscena che riguarda il forte rapporto tra suo fratello e mamma Rosaria: “Lui va a trovarla ogni giorno. Dopo il programma va da lei”.



Catena Fiorella ricorda inoltre papà Nicola, che non c’è più. Lo ricorda come un uomo dal grande spirito, forse il più divertente di tutta la famiglia Fiorello. Ricordiamo che Nicola Fiorello è morto a soli 58 anni, nel 1990, per un malore improvviso. (Aggiornamento di Anna Montesano)

Nicola e Rosaria: genitori di Catena Fiorello

Catena Fiorello sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, martedì 16 maggio 2023, di Oggi è un altro giorno. La scrittrice è la terza figlia dei coniugi Fiorello, Nicola e Rosaria. Il padre Nicola, nato nel 1932, era originario di Letojanni ed è stato appuntato radiotelegrafista della Guardia di Finanza. La madre Rosaria Galeano è originaria di Giardini-Naxos. “Un padre molto semplice, simpatico. Mi colpiva la sua positività, la sua visione della vita: era possibilista, per lui tutto per possibile. Non solo cantava le canzoni di Domenico Modugno, ma gli somigliava fisicamente”, ha raccontato il figlio Beppe Fiorello nel programma televisivo “Spero che un giorno così”.



Ospite di Serena Bortone, Catena ha detto del padre: “Nella sua intimità era un uomo che amava giocare. Quando aveva 18 anni era stato chiamato da un circo, perché si erano innamorati di questo ragazzo bellissimo che aveva una voce stupenda”. Nicola Fiorello è morto a soli 58 anni, nel 1990, per un malore improvviso. La madre Rosaria Galeano, detto Sarina, oggi ha 87 anni e vive a Roma.

Catena Fiorello: i fratelli Rosario, Giuseppe e Anna

I fratelli Fiorello, figli di Nicola e Rosaria, sono quattro: il primogenito è Rosario, il celebre showman; Anna (negoziante), Catena  (scrittrice e autrice televisiva) e Giuseppe detto Beppe (attore). Intervistata dal Corriere della Sera, Catena ha parlato della sua infanzia con i tre fratelli: “Eravamo felici al massimo, non abbiamo mai sofferto di non poterci permettere qualcosa. Papà era l’allegria fatta persona, immagini Rosario al cubo”. A parte Anna, i fratelli Fiorello hanno scoperto in giovane età la loro vena artistica: “Rosario ha iniziato a sei anni: ha fatto Ulisse legato al palo in una recita scolastica. Quando lo racconta, ondeggia tutto e fa morire dal ridere. Anna è stata sempre timida. Giuseppe è stato l’artista che si tiene tutto dentro e poi esplode di colpo. Io mi esibisco per la prima volta a 13 anni con una telefonata a Telemarte”, ha ricordato Catena. Per la scrittrice i fratelli sono “l’eredità lasciata dai miei genitori”: “Quando hai dei fratelli non sarai mai solo”, ha detto su Rai 2.