Chi sono Nicola e Rosaria sono i genitori di Fiorello?

Nicola e Rosaria sono i genitori di Fiorello, lo showman siciliano protagonista dell’intervista di Raffaella Carrà nel programma “A raccontare comincia tu”. Proprio nello show di interviste, Rosario Fiorello ha ricordato l’amatissimo padre scomparso mentre lui si trovava come inviato al Festival di Sanremo. “Tremendo. Ero a Sanremo, chiamavo a casa e nessuno rispondeva. Quando un parente mi disse: ‘Tuo padre è stato male’, avevo già capito tutto e ho risposto: ‘Quando è morto?’. Dopo sono partito per dare la notizia a mio fratello, Beppe, che lavorava in Valle d’Aosta.



Parto di notte, da solo, in macchina e gli racconto quello che era successo” – ha raccontato l’artista ai microfoni di Raffaella Carrà. Il ricordo del padre è sempre vivo nella mente dell’artista che più volte è tornato a parlare della morte. Una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno mentre lui si trovata al Festival di Sanremo. “Ero a Sanremo per il Festival del 1990 e verso le 11 di sera telefonai a casa per salutare i miei genitori. Avevo la mania di avvisarli, di fargli sapere dove fossi, persino di tirarli giù dal letto pur di fornire latitudini e coordinate. Non li trovai” – ha dichiarato dalle pagine di Vanity Fair in una vecchia interviste.



Fiorello e il dramma della morte del padre: “Fu una botta spaventosa”

Fiorello, all’epoca si trovava alla kermesse come inviato per una radio, fa un giro di telefonate a tutti i parenti fino a quando scopre che è successo qualcosa di tremendo. “Che cazzo ci fai tu lì?’, ‘eh Rosà, tuo padre si è sentito male’, ‘È morto, vero?’. Ballava con mia madre, disse “ho dimenticato le sigarette, vado a prenderle”, lo trovarono nel parcheggio, vicino alla macchina, alla festa di Carnevale. Fu una botta spaventosa” – ha raccontato Fiorello che ha detto addio al padre a soli 58 anni per un infarto.



Per questo motivo Fiorello vive molto male il palcoscenico del Festival di Sanremo. “Al Festival vado malvolentieri e quando in tv passa un’immagine del Teatro Ariston che non riconosco, penso: ‘Ah, dev’essere l’edizione del ’90’” – ha raccontato l’artista che a Sanremo ci è tornato nel 1995 in gara con “Finalmente tu” e come ospite nel 2001 e 2002. Poi il grande ritorno con l’amico Amadeus nelle due passate edizione 2020 e 2021. Il ricordo del padre Nicola è sempre vivo sia nel cuore di Fiore che del fratello Beppe: “era un padre molto semplice, simpatico. Mi colpiva la sua positività, la sua visione della vita: era possibilista, per lui tutto per possibile”.