Nicola Fuiano autore morto Grande Fratello 2024: “La sua voce ci manca tantissimo”, il ricordo commosso di Alfonso Signorini
Ieri sera è andata in onda la prima puntata del Grande Fratello 2024 ricca di momenti divertenti e leggeri, oltre all’ingresso dei primi concorrenti non sono mancate gag e sorprese in un clima leggero e spensierato. Finita la trasmissione, però, poco prima dei saluti finali il conduttore Alfonso Signorini ha voluto ricordare commosso e con le lacrime agli occhi Nicola Fuiano, autore del Grande Fratello e voce storica del confessionale morto questa estate.
Nel dettaglio Alfonso Signorini ha salutato così Nicola Fuiano: “Voglio ricordare una persona che fino a pochi mesi lui era una delle voci se non la voce del confessionale, soprattutto. Lui accompagnava i nostri inquilini con il suo aiuto era sempre a disposizione di chi viveva e faceva il Grande Fratello… E tra l’altro io vorrei che il nostro regista riprendesse una maglietta lui diceva ‘lo stiamo facendo’… E questa voce ci manca tantissimo. Ciao Nico.” Al doloroso ricordo si è unita anche Beatrice Luzzi che ha raccontato un divertente retroscena: “Ogni volta che sbadiglio penso a lui perché quando sbadagliavo in confessionale mi urlava così tanto.”
Nicola Fuiano, chi è e com’è morto l’autore del Grande Fratello 2024: il ricordo in diretta
Autore televisivo e teatrale, Nicola Fuiano, autore morto del Grande Fratello 2024 vanta una lunghissima esperienza nel campo dello spettacolo. A lungo ha lavorato in teatro come direttore di scena. Lui stesso era abituato a stare sul palco in virtù della sua formazione da coreografo e ballerino. Nel corso della sua lunga carriera, aveva prestato la sua esperienza per decine di trasmissioni televisive di grande successo, dal Grande Fratello a La Talpa, L’isola dei famosi. Negli ultimi anni aveva lavorato soprattutto per le reti Mediaset ma in passato era stato impegnato anche nella realizzazione di format per Sky, La7 e Rai. È morto a Roma il 25 agosto 2024 pochi giorni prima di compiere 62 anni. Non sono state rivelate le cause della morte.