Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, è uscito ieri allo scoperto annunciando la disponibilità di due nuovi vaccini a partire dai primi mesi del 2022: “Per i vaccini anti Covid Novavax e Valneva – le sue parole rilasciate ai microfoni di Skytg24.it – è attesa la valutazione di questa settimana da parte di Ema (European Medicines Agency-Agenzia Europea per i medicinali, ndr) per il primo e poi a breve per il secondo. Nei primi mesi del prossimo anno potremmo avere la disponibilità di questi vaccini, è bene che vi sia un’ulteriore offerta vaccinale sia per gli ingiustificati scettici (che non devono avere nessun tipo di scetticismo verso i vaccini a Rna perché si sono dimostrati sicuri), ma anche perché possono diventare vaccini di più facile utilizzo. Intanto si studia se modificare i vaccini sulla base delle variamento esistenti”.



Magrini ha poi parlato della vaccinazione eterologa, ovvero, quella caratterizzata da un mix di vaccini, spiegando: “I dati dimostrano una maggiore efficacia dei vaccini se cambiati o inter scambiati: chi farà un vaccino diverso dai primi fatti, riceverà un vaccino più efficace e più tranquillo dal punto di vista della sicurezza”. Spazio alla possibilità di una quarta dose: “Guardiamo sempre i dati, se guardiamo a due anni è ipotizzabile si possa fare un richiamo annuale, ma quello che succederà ogni semestre dipenderà dalla capacità vaccinale nel mondo intero e noi dobbiamo investire in questa capacità vaccinale. La terza dose è stata anticipata per rafforzare una misura protettiva, per marzo o per l’estate prossima siamo portati a pensare che potremo avere una prospettiva migliore, senza essere completamente liberi, ma più in uscita da questa pandemia. Questa è un’ipotesi seria”.



MAGRINI SU OMICRON: “SITUAZIONE ITALIANA MIGLIORE”

Magrini ha cercato di infondere un po’ di calma in merito alla questione Omicron: “Anche di fronte a questa preoccupante variante la situazione italiana è migliore, sia per le vaccinazioni che per i comportamenti e la terza dose comporta una rallentamento dell’epidemia. I dati intanto sembrano confermare che la variante Omicron sia di rapida espansione ma c’è motivo di credere che possa essere meno aggressiva” ed infine la vaccinazione eterologa “va vista con tranquillità e sicurezza”.

Chiusura dedicata ai bambini, visto che le vaccinazioni della fascia 5-11 anni scatteranno a partire da giovedì 16 dicembre: “È importante vaccinare i bambini, possono avere un netto beneficio come le altre fasce di età. Il vaccino poi è in grado di abbattere completamente i ricoveri. Per gli adolescenti il vaccino ha avuto un discreto successo. Le reazioni gravi non ce ne sono state nei primi vaccinati, i 3,3 milioni esaminati sono molto confortanti dal punto di vista delle reazioni segnalate. Le miocarditi – ha aggiunto – sono un effetto rarissimo e il rischio è notevolmente superiore nel caso si prenda il Covid, quindi la sicurezza è ampia ed è noto che i bimbi tollerano molto bene le vaccinazioni”.