L’omicidio di Nicola Picone al centro della nuova puntata di Un giorno in pretura, che torna ad occuparsi di passioni fatali, come il gioco e l’amore. Dopo il caso di Emma Grilli, uccisa dal vicino di casa affetto da ludopatia, il programma di Rai 3 si sposta a Napoli per raccontare il delitto del ragazzo, affiliato al clan dei Casalesi, ucciso a colpi di pistola il 18 ottobre 2018 nel parcheggio di una stazione di servizio di Aversa. Accusata dell’omicidio Rita Mango, soprannominata la mohicana, condannata lo scorso ottobre a 24 anni e sei mesi di carcere. Niente ergastolo: sono state escluse tutte le aggravanti (inclusa la premeditazione) per la donna, incensurata ma legata a doppio filo alle famiglie di primo piano della camorra di Miano.
Infatti, è sposata con il ras dei Lo Russo, Valerio Nappello. L’omicidio di Nicola Picone è caratterizzato da un doppio movente. Da un lato quello passionale, dall’altro quello economico. Infatti, Rita Mango non accettava di essere stata lasciata. Sullo sfondo anche un intreccio di affari, perché la vittima era entrata in affari col gruppo della famiglia della Mango. Per loro conto gestiva un’agenzia di noleggio auto. Alcuni ammanchi avrebbero fatto scattare nei parenti della donna il sospetto che trattenesse denaro della società.
OMICIDIO NICOLA PICONE: L’AMANTE ARRESTATA DOPO DUE ANNI DI LATITANZA
Rita Mango, la “mantide” di Miano, ha quindi evitato il massimo della pena per l’omicidio di Nicola Picone. La donna ha sempre proclamato la sua innocenza, ammettendo di aver avuto una relazione col giovane, ma negando categoricamente il suo coinvolgimento nel delitto. La Mango fu arrestata nel febbraio 2020 dai carabinieri dopo una latitanza di due anni. Mentre i carabinieri cercavano di identificare il cadavere, la donna era già sparita dalla circolazione. Quasi due anni dopo è stata rintracciata nella casa dei suoi genitori a Miano, in quanto destinataria di un’ordinanza di custodia cautelare.
Da una delle udienze del processo per l’omicidio di Nicola Picone è emerso che è maturato grazie ad una trappola. Tra i due c’era un clima teso dopo la rottura, ma Rita Mango, come emerso dalla lettura dei messaggi che si scambiavano, voleva incontrare Picone. L’ultimo messaggio prima della morte del ragazzo è emblematico. Mango disse a Picone di essere incinta e di aver bisogno di incontrarlo per parlargli visto che aveva intenzione di abortire, in quanto entrambi sono sposati. Ma il 16 ottobre 2018 il ragazzo trovò la morte.