Patrizia Mirigliani si è raccontata a cuore aperto ai microfoni di Mara Venier a Domenica In soffermandosi sulla vicenda dei figlio Nicola Pisu che è caduto nel tunnel della droga. “Nonno credeva molto in Nicola, credo che sia stato un insieme di cose: la lontananza del padre, un ambiente nuovo, la perdita, ma sta di fatto che gli anni Nicola aveva degli alti e bassi sempre più frequenti fino a quando negli ultimi anni, in cui ha fatto uso più del solito, ha avuto un’aggressività forte” – ha rivelato la patron di Miss Italia che parlando del figlio ha precisato – “verso di me solo verbale, ma quando mi chiedeva i soldi in lui c’era disperazione unita a rabbia e questa è la cosa che ricordo fortemente”. Nonostante tutto la Mirigliani ha cercato di fare il possibile: “ho cercato di darglieli finché ho potuto perché immaginavo e so che questi ragazzi che possono cadere in problemi più seri. Ho cercato di coprire quella necessità, dopodiché non ce l’ho più fatta e sono andata al commissariato a fare esposto e denuncia e praticamente hanno attivato il codice rosso su di me, per cui mio figlio non può avvicinarsi”. Un momento davvero difficile con l’imprenditrice che ricorda quella terribile sera: “mi sono sentita male, ho pensato a lui perché Patrizia è grande e vaccinata e può andare avanti, Nicola è giovane e può avere una bella vita. Il fatto che l’abbia dichiarato ai media l’ho trovato deplorevole non per me, ma per lui. Avrei voluto proteggerlo, ma lui per fare un dispetto o mal consigliato ha deciso di dirlo”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Nicola Pisu, figlio di Patrizia Mirigliani: “la droga? Scoperto grazie ad un’amica”
Patrizia Mirigliani, la patron di Miss Italia, ospite di Domenica In da Mara Venier. La figlia di Enzo Mirigliani ha raccontato la vicenda del figlio Nicola e dei problemi con la droga: “ha cominciato ad avere delle frequentazioni non buone, non immaginavo essendo lui l’uomo di casa, era il mio futuro, il bastone della mia vecchiaia. Da mamma ho cercato di parlare con lui, qui c’è qualcosa che non va, mi hanno detto questo è vero? E lui mi ha risposto ‘si è vero, l’ho fatto per provare’. Allora gli siamo stati vicini, vedrai che ce la farai, ma dopo 2 anni ho visto che le cose non cambiavano e a questo punto abbiamo provato la prima comunità dove è stato otto mesi”. Il primo percorso di riabilitazione non è servito però a farlo uscire dal tunnel della droga come ha raccontato l’imprenditrice italiana: “poi è ricaduto nel problema in maniera ancora più grande. Non sapevo dove rivolgermi, oggi mio figlio vive in una situazione protetta dove è seguito anche nella questione della giornata, ma sono certa che ci sono delle persone che giocano sulla sua bontà e genuinità magari per farsi un varco e manipolarlo”. La patron di Miss Italia poi rivela: “era sempre più nervoso ed aggressivo, non verso di me, ma verso gli oggetti e le pareti”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Nicola Pisu, figlio di Patrizia Mirigliani: droga e denuncia
Nicola Pisu porta il nome del bisnonno paterno, morto in America dopo una vita spesa in miniera. “Quando me lo hanno portato ero ancora stordita”, ha rivelato la madre Patrizia Mirigliani a Il Corriere della Sera, “me l’ero immaginato con tanti capelli neri e invece ecco questo pelatino minuto minuto con una bellissima bocca a cuore”. Il primo pensiero della patron di Miss Italia in quel momento è che quell’esserino che stringeva fra le braccia le avrebbe cambiato la vita per sempre. Le aspettative poi sono nate nel corso degli anni, ma distanti dalla pressione di doversi affermare nel mondo del lavoro. La madre si augurava infatti “Che fosse felice. Che capisse la bellezza di una giornata di sole, di una passeggiata al parco con la fidanzata. Sono mamma di un figlio unico e ho puntato tutto su di lui, non come erede, ma come uomo felice”. Le cose però sono andate diversamente: Nicola ha conosciuto presto il mondo della droga ed è finito in comunità diverse volte, senza mai riuscire a mettere fine alle sue dipendenze.
NICOLA PISU, LA DECISIONE DELLA MADRE
“Credo di aver fatto tutto quello che una madre può fare per aiutare il figlio”, sottolinea Patrizia, “compresa la più difficile e dolorosa”. Dopo tanti anni a combattere, la madre infatti ha scelto di presentare un esposto contro il figlio lo scorso luglio, poi trasformato in denuncia il mese successivo. Lo scorso gennaio invece ha integrato la denuncia e a febbraio a Pisu è stato imposto di indossare il braccialetto elettronico, con il divieto di avvicinarsi alla madre. “Da un paio d’anni le sue richieste di denaro erano diventate più impulsive”, racconta ancora, “vivo con mia sorella Rosaria e con Natasha, la collaboratrice domestica, e non riconoscevamo più quel nuovo ragazzo poco ragionevole e poco rispettoso”. Poi il ragazzo sarebbe diventato via via sempre più aggressivo. Il tunnel della droga per Nicola Pisu inizia quando ha appena 18 anni: la madre Patrizia Mirigliani viene avvisata subito da un’amica, ma decide di non crederle. “Poi cominciai a osservarlo”, rivela la patron di Miss Italia a Il Corriere della Sera, “era più stanco, assente, misterioso, aveva un’espressione sul viso diversa”.
LE PAROLE DI PATRIZIA MIRIGLIANI
Decide così di parlargli un pomeriggio, approfittando di un giro per fare delle spese: lo metterà in guardia sugli effetti devastanti della droga. Nicola però continua e inizia il tour di comunità, trovando accoglienza fra le altre a Castel Gandolfo, a Mestre e infine da don Gelmini. “Il problema delle comunità è che se hai più di 18 anni puoi decidere di andar via in qualunque momento”, sottolinea, “ma quale libero arbitrio può avere un ragazzo che è schiavo di una dipendenza?”. Nonostante questo, la Mirigliani all’inizio decide di chiudere gli occhi di fronte ai furti in casa, ma anche su questo fronte si ritrova poi a doversi arrendere. Nicola, dal canto suo, pretende che la madre continui a mantenerlo fino ai suoi 34 anni. “Ho aiutato in molti modi Nicola a rendersi indipendente”, dice la madre, parlando dell’iscrizione all’Università, al lavoro nel docufilm Storia di un ragazzo calabrese, in onore del nonno. “Gli ho lasciato seguire la parte web di Miss Italia”, aggiunge, “ma non era mai costante, mollava sempre”. Oggi, 8 marzo 2020, Patrizia Mirigliani si racconterà in un’intervista a Domenica In. Del figlio Nicola intanto non ha più ricevuto notizie da quando ha deciso di denunciarlo. Sa che abita a Trento, ma nulla di più. “Mi è arrivata la lettera del suo avvocato”, conclude, “insiste sul mantenimento. Peccato”.