Nicola Pisu, figlio di Patrizia Mirigliani, ha raccontato la sua storia drammatica oggi a I Fatti Vostri. L’ex concorrente del Gf Vip è stato denunciato anni fa dalla madre, dopo essere entrato pesantemente nel tunnel della droga: “Quando mia mamma mi ha denunciato – ha spiegato Nicola Pisu su Rai Due – all’inizio c’era molta rabbia, c’erano già discussioni. Per mesi non l’ho più sentita, è stato un colpo duro e una chiusura totale per mesi”. Il figlio di Patrizia Mirigliani ha svelato di essere stato vittima da ragazzino di atti di bullismo: “Alle medie sono iniziati i primi problemi, non era pesante come al liceo. Io ero molto timido, avevo problemi a relazionarmi con i compagni e loro andavano a provocarmi, mi chiudevo in me stesso e se dovevo leggere in classe avevo una paura tremenda. Con mia mamma non riuscivo a parlarne, gliel’ho detto 15 anni dopo, due anni fa. Avevo vergogna, l’ho subito talmente forte al liceo che mi ha bloccato, non riuscivo a parlarne. Io tornavo a casa, mi chiudevo in camera e piangevo, in qualche modo dovevo tirare fuori”.



Anche per questo Nicola Pisu si è avvicinato al mondo della droga quando era appena maggiorenne: “Con la droga ho iniziato quando avevo 18 anni appena compiuti, frequentavo persone più grandi di me, inizialmente ho detto di no, poi ho ceduto e ho provato, era cocaina. Quando si è dipendenti della droga la vita non cambia subito; i primi tempi riesci a gestire il tutto, fai tutto ciò che vuoi, quando entri nel vortice non ne esci più, manchi al lavoro, non vai agli appuntamenti, non fai più niente”. Nicola Pisu ha continuato: “Io ho iniziato come gioco e perchè mi era stato proposto insistentemente, all’inizio la usavo una volta ogni tanto, poi ho smesso quando mia mamma mi ha beccato in bagno, ho dato uno stop totale per due/tre anni, poi casualmente mi son ritrovato le vecchie amicizie ad una festa ed ho ricominciato pesantemente, usandola anche tutti i giorni per un lungo periodo. I soldi? Avevo il mio stipendio e quando non bastava più rubavo a casa, ho fatto cose brutte, rubavo oro, gioielli, orologi, andavo subito a venderli”.



NICOLA PISU: “DOPO LA DENUNCIA SONO STATO 16 MESI FUORI CASA”

Poi Nicola Pisu ha continuato così il suo racconto sul suo passato con la droga: “Era una vita infernale per me in primis e per mamma. Mio padre, che vive a Trento, non si è mai interessato più di tanto, lui diceva che avrei dovuto arrangiarmi, quindi mia mamma ha subito tutto. Papà mi è mancato ma non c’era, ho cercato di chiamarlo e cercarlo, ma se non chiamavo io lui non mi chiamava. Mia mamma mi diceva di curarmi, di andare in comunità, mi disse che mi avrebbe preferito morto piuttosto che in vita così, piuttosto che vedermi ogni giorno soffrire”.

Quindi è arrivato il giorno della fatidica denuncia: “Il giorno che mi ha denunciato io ero fuori Roma – racconta Nicola Pisu – mi chiamò la questura: dovevo stare distante da casa per 500 metri. Inizialmente sono stato anche per strada, poi una persona mi ha aiutato e poi dopo mesi si sono ripresi i rapporti con mia mamma molto lentamente. Ci ho messo un po’ a capire il valore di quanto fatto da mamma perchè la rabbia era tanta. E’ stato bellissimo ritrovarsi, indescrivibile, era un anno e 4 mesi che stavo fuori di casa completamente, era il paradiso. Mia mamma mi ha salvato, le voglio un mondo di bene, mi fa male averla fatta soffrire”.