Continua il dibattito sul voto di ieri al Senato e Nicola Porro mette nel mirino Alfonso Ciampolillo, l’ex M5s “costruttore” che ha consentito a Conte di rimpolpare la truppa del sì alla fiducia. Il conduttore di Quarta Repubblica non ha risparmiato critiche neanche a Nencini del Psi: «Questi due signori hanno votato all’ultimo perché nei suk peggiori si entra all’ultimo così si dà il senso dell’importanza del proprio voto».



«Nencini e Ciampolillo sono due m*rde. Mi quereleranno? Nencini lasciamolo perdere… Ma Ciampolillo è questa cosa qua», l’affondo di Nicola Porro nel corso della sua consueta diretta su Facebook: «Io produco un olio che tra qualche anno non esisterà più per colpa di quella m*rda di Ciampolillo, gli agricoltori pugliesi vedranno distrutta la loro azienda non per il Covid ma per quella m*rda di Ciampolillo».



NICOLA PORRO: “CIAMPOLILLO É UNA M*RDA”

Nicola Porro ha poi ricordato un episodio della carriera politica dell’ex M5s: «Quando è arrivata la malattia della xylella, quel cretino in querelabile ha abbracciato un albero perché non si doveva abbattere, mentre si doveva abbattere perché serviva una cintura sanitaria tra dove c’era la malattia e il resto. Si doveva fare il lockdown degli olivi, mentre lo facciamo delle persone».

Dopo aver lanciato un’altra frecciatona a Ciampolillo – «un c*zzone che è l’uomo che ha dato il voto al Governo all’ultimo minuto per ribadire la sua importanza»Nicola Porro ha ribadito: «Ne pagherò le conseguenze ma me ne frego, perché queste persone bisogna indicarle uno ad uno».