Nicola Porro è un fiume in piena nella sua classica “Zuppa” social. Il giornalista quest’oggi ha messo nel mirino Il Foglio: «Quelli de Il Foglio sono proprio scemi. Io ci sono stato tre anni, ho ancora l’idea di leggerlo, voglio sentire gli anni Novanta in cui ero là, ero giovane e mi divertivo, mi piaceva stare in quel giornale. Poi oggi mi leggo questi due che scrivono dei talk show, che mi interessa direttamente».
Un giudizio a dir poco tranchant quello di Nicola Porro, irritato da un articolo scritto contro Rete 4: «Questa è una generazione che vive la loro vita dicendo al macellaio o al bar del Pigneto “sai, io lavoro a Il Foglio”. E la gente gli dice: “Ma chi se ne frega, vai a trombà”».
NICOLA PORRO STRONCA IL FOGLIO
Nicola Porro ha spiegato i motivi della sua arrabbiatura: «Quelli de Il Foglio dicono che noi di Rete 4 siamo trasformisti, il giornale che ha fatto un sacco di mosse per fare arrivare Giuseppe Conte a fare il Conte III. Questi che dicevano che la migliore classe dirigente era quella che aveva Conte e ora leccano i piedi a Draghi. Loro dicono a noi che siamo trasformisti, noi che abbiamo fatto un c*lo così a Conte». E il volto di Quarta Repubblica ha aggiunto: «Il punto fondamentale è che anche dicendo che noi siamo trasformisti sono stupidi, non capiscono niente. Sfottono Mario Giordano per aver criticato Draghi. E questo è cambiare idea? Giordano è un anti-draghista e rivendica la sua idea. Ma neanche fumano, questi sono stupidi: le sostanze stupefacenti danno un senso di euforia e potenziano, ma ci deve essere una massa iniziale di intelligenza. A Il Foglio neanche se si drogano si potenziano».