Nicola Savino si è raccontato durante un’intervista con al Corriere in cui ha raccontato la sua vita senza filtri parlando della malattia di suo padre fino al suo rapporto con Linus. Il conduttore televisivo ha raccontato l’assenza del padre, diventata poi un problema: “Ha avuto una depressione fortissima. Si è ammalato quando sono nato io, ma poi è peggiorata. Non è semplice per un figlio crescere con un genitore gravemente depresso. Eppure, posso dire con certezza che nonostante la malattia non ha mai fatto mancare a me e alle mie sorelle l’amore”.
Nicola Savino nel corso della sua intervista ha voluto anche ricordare un momento particolare rispetto al suo rapporto con il padre: “C’è stata anche questa scena madre, da film, in cui mi ha abbracciato e mi ha detto: Non sono stato un buon padre. Gli ho risposto che era stato fantastico e l’ho abbracciato a mia volta, ed è davvero stato così. Lui amava me, io amavo lui”.
Nicola Savino e la sua famiglia “Stima e ammirazione per i miei”
Tra Nicola Savino e suo padre c’è stato un rapporto recuperato anche se difficile da metabolizzare, mentre con sua madre il rapporto è stato diverso: “Era mamma ed era papà. Lavorava anche lei però doveva badare a tre figli. Adesso capisco tutta la fatica e ho grande stima e ammirazione per i miei. Mi hanno trasmesso una cultura profonda per il lavoro, un grande rispetto”.
Non solo famiglia, Nicola Savino ha parlato anche del suo rapporto con Linus con cui ha un’alchimia particolare “Che ti capita una volta ogni cento anni. Penso che il segreto sia stato crescere assieme” e confessa: “Linus è cresciuto tantissimo, prima era molto più superficiale di adesso. Ora è veramente profondo e sensibile”.